La decisione della prima sezione del Tar del Lazio, che ha respinto la richiesta di sospensiva per l'entrata in funzione della discarica Lo Uttaro di Caserta, non ha fatto cambiare il programma delle iniziative dei rappresentanti dei comitati civici , che si battono ormai da mesi contro il protocollo d'intesa firmato dal commissario straordinario, Guido Bertolaso, il presidente della Provincia di Caserta, Sandro de Franciscis e il sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti. Ieri mattina è iniziato un volantinaggio nel rione Acquaviva che, hanno spiegato i responsabili dei vari comitati contro la discarica, proseguirà nelle altre zone della città. Il no alla discarica, in un sito ,sostengono ambientalisti e cittadini dei comuni interessati, Caserta, san Nicola la Strada, Maddaloni e s.Marco Evangelista, già interessati in passato da sversamenti abusivi di rifiuti, è stato ribadito anche venerdi sera a conclusione della via Crucis, proprio davanti all'impianto Lo Uttaro, organizzata da una delle parrocchie di S. Nicola la Strada, alla quale hanno partecipato anche il padre comboniano, Alex Zanotelli e una rappresentanza dei comitati antidiscariche di Acerra e Serre. I comitati stanno preparando altri dossier da inviare alla procura della Repubblica e sono in attesa della convocazione dell'udienza di merito del Tar. L'impianto Lo Uttaro dovrebbe entrare in funzione l'11 aprile prossimo. (8 aprile 2007-09:20)
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