Parete (Caserta) - (di Prospero Cecere) -Un torneo di pallacanestro intitolato ad un bambino scomparso: la manifestazione sportiva si è svolta ieri in
un centro dell’agro aversano dove, fra strutture oramai fatiscenti sequestrate alla
camorra dai magistrati antimafia, si erge una tendostruttura dove ieri circa 70
ragazzi divisi in 6 squadre compresi fra i dieci e i 14 anni si sono
affrontati in un emozionante torneo.
La tendostruttura si trova a due passi dalla ormai villa
fatiscente di Francesco Bidognetti detto 'Cicciotto 'e Mezanotte, nei pressi di cantiere di
proprietà Francesco Schiavone 'Sandokan' e da alcune abitazioni
di Raffaele Ferrara sequestrate. Nel bel mezzo di tutto ciò, c'è la
tendostruttura di una società di Parete che “produce” quella nuova
vivibilità per ragazzi che sono nati nei giorni in cui venivano eseguiti i
provvedimenti carcerari per l'inchiesta 'Spartacus'. Non si tratta di
società o associazioni che vengono sovvenzionate dallo Stato ma
associazioni sportive a livello dilettantistico che, con il loro
contributo hanno costituito una società dove ragazzi giocano a
pallacananestro ogni giorno per dare un nuovo volto a centri che
oramai sono conosciuti in provincia come vere roccaforti della
camorra. Ieri in molti sono stati testimoni di un cambiamento, ma soprattutto
di una prova di orgoglio di cittadini che vogliono cambiare. Sei
squadre di ragazzi due squadre di Parete, due di Casal di Principe,
una di Aversa e l’altra di Curti hanno dato vita ad una giornata
diversa, ma soprattutto di sport. E’ bello vedere queste cose. Peccato
che in centri maggiori, come Santa Maria Capua Vetere, bisogna andare a giocare nelle scuole.
Perché non c’è una campo polivalente per fare sport. (6 aprile 2007-08:34)
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