CASERTA- Una Democrazia Cristiana (per le autonomie) che si prefigge un compito preciso: quello di riportare in auge la politica con la P maiuscola a cominciare proprio dalle istituzioni locali. E’ questo lo slogan che ha contraddistinto il primo congresso provinciale di “Democrazia Cristiana per le autonomie” che ha eletto segretario Antonio Grimaldi e alla carica di vice segretario provinciale – nonché di responsabile cittadino di Caserta – Gianpiero Pilla tra i più votati, alle scorse elezioni amministrative tra le file dell’Udc. “In questa grande confusione che regna nell’universo politico nazionale così come su scala locale – spiega lo stesso neo segretario Antonio Grimaldi – la nostra Democrazia Cristiana si propone, con decisione e come se fosse una vera e propria missione, di ritornare a fare politica, a iniziare proprio dalle istituzioni. E per fare politica si intende un confronto continuo, radicato e capillare con la gente e con la base del nostro partito, al fine di individuare soluzione all’altezza delle grandi problematiche che rappresentano la vera sfida dei prossimi anni. Detto questo, siamo e saremo fautori di una politica non in politichese ma capace di farsi apprezzare da tutti. E di incidere nelle realtà locali nell’interesse super partes delle cittadinanze”. Ma, in che modo, si potrà concretizzare questo intendimento dei democristiani che fanno riferimento al segretario nazionale Gianfranco Rotondi? “Nonostante il nostro congresso provinciale sia caduto a pochi mesi dalla prossima consultazione amministrativa – spiega il vice segretario provinciale Pilla – siamo in grado di approntare nostre liste di qualità in tutti i cinque comuni dove si andrà al voto che hanno una popolazione superiore ai quindicimila residenti. Sappiamo che in alcuni di questi centri i giochi per la nomination a sindaco, naturalmente del centrodestra, sono già fatti. E in questi casi correremo con nostri aspiranti primi cittadini, mentre laddove non vi è stata assunta alcuna decisione siamo pronti a sederci al tavolo della discussione politico-programmatica con gli alleati della Casa delle libertà…”. (24 marzo 2007-14:48)