(F. Caruso) - Il Corriere del Mezzogiorno l'ha già ribattezzato "Watergate alle vongole", i più accorti della Margherita casertana gridano allo scandalo. Francesco Rutelli viene a Caserta invitato dal "grande vecchio" dc Lello Menditto e fa il pienone al Plaza. La Margherita casertana, scornata e snobbata, che fa? Organizza una cena nelle stesse ore dell'incontro nell'albergo dei Coppola. Un pasto caldo, insomma, in cambio della curiosità tentatrice di andare a sentire Mister Piacione. Qualcuno, sospettoso e complottista, fa di più, organizzando una squadra di cineoperatori che dice "cheese" a tutti quelli seduti nel Plaza. E poi, tra una pietanza e l'altra, il filmato viene proiettato grazie alla telecamera (scarica) di un consigliere comunale (e poi gliela scassano pure, forse incazzati per qualche presenza anomala al Plaza). Il fatto si sa, si incazza pure un consigliere comunale diessino. Si fa la conta dei cineamatori disoccupati che potrebbero esserte stati impegnati nella "spiata", il filmato, forse, sparisce. Ricomparirà, come quello di Abraham Zapruder su Jfk, nelle aule di un tribunale o la sua semplice evocazione servirà solo a spostare qualche decina di delegati del prossimo congresso della Margherita casertana scornata e snobbata?
Prenotazioni roventi
Dovrebbero scottare i centralini degli alberghi casertani per le prenotazioni dei turisti. Si stressano invece le segretarie (quelle con gli occhiali, come in una canzone) a prenotare gli alberghi milanesi per Autorità e affini. Chi vuole scendere in quello a 5 stelle, i funzionari sono relegati in quelli a 4 e a 3 stelle. Nessuno si cura, ovviamente, di badare allo spazio/Caserta, nel quale staranno in piedi a sgobbare pochi schiavizzati. Gli altri hanno già prenotato salette/ristorante e si informano sugli spettacolini previsti per quelle serate. Vuoto di senso o senso di vuoto? (20 febbraio 2007-22:22)