VERDI E AMBIENTALISTI A CASERTA: SI LAMENTAVANO SOLO QUANDO C'ERA FALCO E VENTRE
Data: Venerdì, 16 febbraio @ 16:01:19 CET
Argomento: Ambiente


Difficile fare gli ambientalisti barricadieri quando c'è il centrosinistra al comando in tutti gli enti.



Tre esempi. Il prossimo 23 febbraio ci sarà in tutta Italia Critical Mass: biciclette dovunque per la mobilità sostenibile. A Caserta non è previsto nessun appuntamento, dopo la bella scena di poche decine di ciclisti in piazza per Alois candidato sindaco e poche decine ancora nei mesi successivi. Legambiente, come segnala il sito del periodico "La Nuova Ecologia", tiene sotto monitoraggio decine di capoluoghi di provincia per le PM10. A Caserta Legambiente, dopo aver lavorato giustamente ai fianchi l'amministrazione comunale di centrodestra (poi Caserta risultò prima in Italia per il servizio di monitoraggio dell'aria...!), si scorda di farlo e di segnalare i dati all'osservatorio nazionale di cui "La Nuova Ecologia" riporta i dati giorno per giorno. Dimenticando anche che in corso Giannone, nell'indifferenza di tanti, il display del'Arpac spesso segnala "Pessimo" proprio per le PM10. Legambiente ha istituito qualche anno fa un Osservatorio delle Città Capoluogo che dovrebbe interloquire in maniera sistematica sulla qualità complessiva della vita (uno strumento in più che si aggiunge al tradizionale lavoro svolto con il Rapporto Annuale). A Caserta Legambiente non ha mai attivato alcuna iniziativa per l'Osservatorio. Intanto, tra i Verdi, inutili notti continue di lunghi coltelli per decidere su quale petto va appuntata la medaglietta dell'assessorato all'Ambiente. In attesa di un bell'ente strumentale creato apposta per chi verrà esautorato. (F.Caruso)





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