PRODUZIONE CRISTALLI LIQUIDI A ROCCA D'EVANDRO: SCOMMESSA DI VIDEOCON
Data: Venerdì, 16 febbraio @ 10:35:09 CET
Argomento: Economia




Un miliardo e 200 milioni di euro di investimenti con un'occupazione diretta, a regime, di 1.200 unità, per far nascere a Rocca d'Evandro (Caserta) uno stabilimento ad alta tecnologia per la produzione di schermi a cristalli liquidi. Il gruppo Videocon, gigante nel settore dell'elettronica, ha firmato oggi a New Delhi, nell'ambasciata italiana, l'intesa per la localizzazione dello stabilimento, che darà il via alla più grossa operazione industriale finora realizzata ex novo in Italia da un gruppo indiano. A firmare l'accordo sono stati il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, il presidente della Digital Display Devices (gruppo Videocon), Pradeep K. Dhoot, dirigenti e funzionari del ministero per lo Sviluppo economico e di Sviluppo Italia. I lavori per il nuovo stabilimento - che coprirà una superficie di 163mila mq, con un'area complessivamente interessata di 600mila mq - dovranno partire entro quest'anno, per dare il via alla produzione entro il primo trimestre del 2009. L'intesa prevede anche che il 10 per cento delle assunzioni riguardi donne, e un altro 10 per cento ricercatori. Il contratto di localizzazione prevede un investimento di 1 miliardo e 27 milioni di euro, cui si aggiungeranno altri 200 milioni di euro circa per opere aggiuntive. I contributi pubblici all'interno dell'investimento ammontano a 225 milioni di euro, 182 concessi dal ministero per lo Sviluppo economico ed i rimanenti dalla Regione Campania. Il gruppo Dhoot-Videocon ha sviluppato negli ultimi anni una strategia di internazionalizzazione, acquisendo nel 2005 dalla Thomson il ramo d'azienda specializzato nella produzione dei televisori, con stabilimenti nel Lazio (la ex Videocolor ad Anagni) ed in Polonia. Ora Videocon, attraverso la controllata Digital Display Devices, ha deciso di insediare in Europa anche la produzione di pannelli a cristalli liquidi, viste le previsioni di crescita della domanda e l'assenza, finora, di stabilimenti concorrenti. La localizzazione nel Casertano e' stata scelta per una serie di motivi: la vicinanza allo stabilimento di Anagni, che assorbira' fino al 30 per cento della produzione, la prossimita' ad importanti snodi logistici (A1, porto di Napoli, alta velocita', interporto campano di Nola), ma anche - come ha sottolineato lo stesso Dhoot durante la firma dell'intesa - gli incentivi messi in campo dalla Regione Campania, in aggiunta a quelli del ministero, e ''l'ottimo livello'' degli atenei campani, requisito importante per uno stabilimento che punta soprattutto sull'innovazione. La Digital Display Devices aveva parlato del progetto gia' due giorni fa a Mumbay, in occasione del forum di Confindustria con Prodi e Montezemolo. Oggi, nell'ambasciata italiana, Dhoot e Bassolino ne hanno illustrato i dettagli. Lo stabilimento di Rocca d'Evandro dovrebbe andare a regime nel 2011, con una produzione media annua di 5,2 milioni di pezzi. Sviluppo Italia, agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti, ha affiancato l'azienda nella definizione tecnico-finanziaria dell'operazione, nella pianificazioone del percorso di insediamento e continuera' ad accompagnarla nell'implementazione. Lo strumento del contratto di localizzazione - rende noto Sviluppo Italia - ha attratto finora aziende provenienti da Giappone, Usa, Germania, Inghilterra, Grecia e Spagna, con investimenti nel Mezzogiorno per complessivi 2,1 miliardi di euro che genereranno 4.921 unita' di nuova occupazione, a fronte di contributi per 533 milioni. La Regione Campania cofinanziera', da parte sua, il programma di formazione e quello di ricerca e sviluppo, con un impegno superiore ai 40 milioni di euro. Accanto all'impegno di risorse c'e' quello ad accelerare tutte le procedure burocratico-amministrative. Una delibera varata dalla Giunta campana il 10 febbraio prevede l'istituzione di una cabina di regia regionale, composta dagli assessorati alle Attivita' produttive, alla Ricerca e alla Formazione, per gestire e risolvere tutti gli eventuali problemi legati all'iniziativa in sede locale. La stessa cabina di regia partecipera', a livello nazionale, al comitato che include ministero dello Sviluppo e Sviluppo Italia. L'azienda dovra' presentare entro aprile la progettazione esecutiva dell'impianto ed i piani dettagliati di formazione e di ricerca e sviluppo, segnalando al comitato paritetico nazionale ed alla cabina di regia regionale i vincoli da rimuovere e le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell'intervento. (16 febbraio 2007-10:34)





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