CASERTA, CASO MACRICO: COMUNE DIFFONDE VERBALE UFFICIALE DELLA RIUNIONE
Data: Venerdì, 16 febbraio @ 10:23:13 CET
Argomento: Enti e Comuni




VERBALE DI RIUNIONE

Il giorno 14 febbraio 2007, alle ore 15.30, presso la sede della Regione Campania in via Santa Lucia, Napoli, si è svolta una riunione tra Regione, Provincia di Caserta e Comune di Caserta, avente a oggetto il destino dell’area ex Macrico. Alla riunione hanno partecipato l’assessore regionale all’urbanistica On. Gabriella Cundari, il coordinatore della segreteria politica del presidente della Regione Campania on. Gianfranco Nappi, il Sindaco di Caserta ing. Nicodemo Petteruti, il vicepresidente della Provincia di Caserta on. Adolfo Villani, l’assessore all’ambiente della Provincia di Caserta arch. Maria Carmela Caiola e l’assessore all’urbanistica del Comune di Caserta avv. Giuseppe Ceceri. Ha introdotto la discussione il Sindaco di Caserta, che, dopo avere brevemente illustrato le caratteristiche dell’area e averne sottolineato la importanza per il futuro sviluppo della città, ha chiesto la disponibilità della Regione a consentire di inserire un progetto complessivo di utilizzazione di detta area tra quelli finanziabili con i fondi comunitari, attesa l’impossibilità per il Comune di acquisirla con fondi propri. L’assessore Cundari, esclusa recisamente la possibilità che la Regione possa, con fondi propri, sostenere l’impegno economico per la acquisizione del Macrico, ha dichiarato la disponibilità della Regione a verificare la possibilità di inserire la valorizzazione dell’area nell’ambito di un progetto strategico all’esito di apposito incontro con il responsabile regionale del settore fondi comunitari on. Isaia Sales. L’on. Villani ha sottolineato l’esigenza che gli enti interessati, e in primo luogo il Comune, utilizzino la leva della conformazione urbanistica dell’area per porre le premesse per promuovere un progetto complessivo di utilizzazione della stessa, sottolineando che, date le dimensioni rilevanti, l’impegno economico complessivo non potrà essere inferiore a cento milioni di euro. L’assessore Ceceri ha rilevato che le decisioni sull’area devono essere prese in tempi brevi, dal momento che è in itinere la redazione del puc, le cui scelte finiranno inevitabilmente con l’essere condizionate dal tipo di conformazione dell’area che si vorrà prescegliere. L’on. Nappi ha espresso l’avviso che i privati debbano concorrere nella realizzazione e nella gestione di una parte delle opere a farsi, al fine di garantire, anche in prospettiva, la compatibilità e l’equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa. L’assessore Cundari ha manifestato adesione a tale prospettiva, invitando a essere, su questo punto, realisti, al fine di non pregiudicare il conseguimento di obiettivi di sviluppo dell’area volti a funzionalizzarla quam maxime a interessi e fruizioni di carattere pubblico e di portata sovracomunale. L’assessore Cundari, in particolare, ha ricordato che l’accesso ai fondi comunitari è primariamente garantito dall’obiettivo della “riqualificazione urbana”, la qual cosa impone di indirizzarsi verso una soluzione che comprenda una molteplicità di funzioni, ivi compresa, sia pure in piccola parte, quella edilizia, pur se rigidamente connotata sul piano ecologico (c.d. bioedilizia). L’assessore Caiola ha riconosciuto la ragionevolezza della posizione, ma ha anche evidenziato che la storia urbanistica della città è costellata da accordi che, nati con un certo contenuto, sono stati col tempo abbandonati e disattesi e hanno finito per essere stravolti, ribadendo, per tale ragione, la necessità di una immediata acquisizione dell’area alla mano pubblica, anche in funzione di decongestionamento del centro: obiettivo, questo, che non tollera insediamenti e funzioni pesanti. L’on. Nappi, dopo avere ribadito piena disponibilità della Regione a dare il massimo contributo per arrivare all’obiettivo di approvare un programma di utilizzo dell’area coerente con le esigenze espresse dall’amministrazione comunale, ha posto in evidenza che a) è necessario che vi sia un nuovo studio di fattibilità, serio e approfondito, che valuti anche l’equilibrio economico-finanziario delle nuove opzioni di utilizzazione dell’area quali saranno delineate in sede locale, facendo eventualmente riferimento a molteplici modelli di gestione; e b) che, su espressa indicazione del presidente della Regione on. Antonio Bassolino, saranno ammessi al finanziamento con i fondi europei esclusivamente i progetti che prevedano un concorso di risorse da parte degli enti interessati. L’assessore Ceceri ha fatto presente che la redazione di uno studio di fattibilità ha costi non trascurabili e presuppone che vi siano, alla base, linee di indirizzo sufficientemente precise. Inoltre, ha chiesto quale fosse la misura del concorso di finanziamento richiesto agli enti territoriali interessati. L’on. Nappi ha espresso disponibilità a reperire risorse per finanziare integralmente lo studio di fattibilità, a condizione che vi sia una precisa indicazione di Comune e Provincia sul carattere preminente e strategico di detto studio, dato che la Regione è pronta a finanziare per il territorio casertano un solo studio di fattibilità. Ha, in ogni caso, manifestato la disponibilità a concorrere a sostenere finanziariamente la commessa di detto studio. Ha poi chiarito che non è prefissata una precisa misura di concorso di finanziamento, che dipende dal maggiore o minore rilievo strategico regionale dell’intervento oggetto di programmazione. Ha sottolineato, infine, che comunque un parco urbano, per funzionare, deve essere vitale e ricomprendere necessariamente destinazioni variegate. L’on. Villani propone, nelle more, di verificare la possibilità – purchè compatibile con gli obiettivi di cui sopra – di perimetrare l’area come parco ai sensi della legge regionale 17/2003, così da esprimere la ferma intenzione delle amministrazioni di sottrarre l’area alla mera speculazione edilizia. Il Sindaco di Caserta ha preso atto della disponibilità evidenziata, chiede che sia tradotta in atti concreti il più rapidamente possibile e sollecita un incontro con l’on. Sales per verificare la praticabilità dell’accesso ai finanziamenti comunitari, apparsa dal colloquio unica strada percorribile per una realizzazione di iniziativa pubblica. A tal fine, l’assessore Cundari assicura che avrà immediatamente un colloquio con Sales, del cui esito terrà informati Comune e Provincia, prima di fissare un nuovo incontro in tempi ravvicinati. (16 dicembre 2007-10:23)





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