INFORMAZIONE, EPIDEMIA DA SAVIANO: SI ALLUNGA LA FILA DEI MINACCIATI
Data: Mercoledì, 14 febbraio @ 11:00:02 CET
Argomento: Giornali e Giornalisti


Dopo 'Gomorra' del giornalista-scrittore di Caserta, Roberto Saviano (pare che a giorni perderà la scorta) e il video-libro 'O Sistema', arriva un documentario (su Rai 3) nel quale si vedono altri giornalisti alle prese con la cronaca nera e oggetto di minacce



(da: Il documentario.it) - La Napoli di oggi raccontata con gli occhi dei “Cronisti di strada”. Protagonisti due giovani giornalisti che lavorano in piccoli quotidiani locali: sono Arnaldo Capezzuto, di Napolipiù, minacciato dalla camorra dopo essersi interessato della morte di Annalisa Durante, la ragazza uccisa a Forcella nel corso di una sparatoria; e Giancarlo Palombi , di Cronache di Napoli, che indaga, tra mille difficoltà, sul giro della droga, vero e proprio business della città, provando a comporre una mappatura per quartieri dei clan dopo la faida di Scampia.La loro battaglia quotidiana, ben diversa dal più tranquillo lavoro redazionale, è raccontata dal regista-documentarista Gianfranco Pannone e scritta con Paolo Santoni (prodotta da Rai 3 e Ready Made), in tre episodi che compongono una piccola serie, “Cronisti di strada”, appunto, in onda su Raitre, in terza serata, il 14, 21 e 28 febbraio alle 23.30. Entrambi i protagonisti di “Cronisti di strada” meditano di lasciare Napoli, non tollerando più l’ipocrisia e il cinismo che regnano sovrani sulla complessa composizione della città. Il loro riferimento è un vecchio giornalista di cronaca nera, Giuseppe Virnicchi, che della camorra conosce ogni cosa. Il quadro che si presenta dinanzi a loro è sconcertante : legalità e illegalità si incrociano senza tregua, anche perché la camorra oggi investe i proventi della droga in attività pulite. Spesso le società che pagano le tasse, le società più in regola con lo Stato, sono proprio quelle create dalla malavita organizzata. E la politica fa finta di niente. L’azione si svolge nella scorsa primavera, nell’imminenza delle elezioni amministrative, quando il dibattito sul degrado cittadino è tutto concentrato sulla microcriminalità, fenomeno che rischia di mettere in crisi una delle fonti di ricchezza della città, il turismo. A indagare sui fatti di piccola delinquenza all’interno del centro storico è Giuseppe Crimaldi, redattore quarantenne del quotidiano più importante della città, Il Mattino. Intanto Désirée Klain, una giornalista free lance che abitualmente si occupa di Spettacoli per il Corriere del Mezzogiorno, organizza a Scampia un piccolo festival cinematografico, convinta che una Napoli migliore non possa che cominciare dalle periferie in abbandono. Ma a inizio autunno una serie di omicidi sanguinosi per mano di elementi impazziti della camorra mettono Napoli al centro di un dibattito nazionale che sembra imprigionarla ancora una volta nel suo ruolo di città maledetta.Arnaldo e Giancarlo, negli ultimi mesi costretti a non esporsi troppo sul fronte della cronaca nera dai loro rispettivi direttori, tornano a occuparsi ancora una volta di camorra, sempre più coscienti che, malgrado tutto, la città non meriti di essere abbandonata. In onda stasera 14 febbraio ed il 21 e 28 febbraio alle ore 23.30.

Cronisti di strada
Regia di Gianfranco Pannone e Paolo Santoni
Primo episodio: Se non si spara si fanno più soldi

Secondo episodio: La guerra dei rolex

Terzo episodio: Tutte le strade portano a Napoli


(14 febbraio 2007-11:00)





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