CASERTA, SPETTACOLI: GANDHI IN SCENA AL PICCOLO TEATRO CTS
Data: Sabato, 03 febbraio @ 20:14:00 CET
Argomento: Spettacoli




Ormai si è arrivati all’undicesimo appuntamento della stagione del Piccolo Teatro Cts di Caserta, diretto dall’instancabile direttore artistico Angelo Bove. In questo fine settimana sabato 3 alle ore 21 e domenica 4 alle 20 la compagnia teatrale Abito in Scena di Potenza presenterà uno spettacolo molto particolare, come particolare risulta essere il titolo “Ahimsa”. In scena ci saranno Monica Palese, Antonio Santoro e Leonardo Pietrafesa, che ha curato anche la regia, mentre Gianluigi Santoro curerà la parte tecnica. “Ahimsa” in sanscrito significa non violenza, ovvero il principio ispiratore della vita di Mohandas Gandhi. Una giornalista inglese e un nevrotico ufficiale dell’esercito britannico si alternano nel racconto dell’esistenza del Mahatma, la prima affascinata dalle azioni di Gandhi, il secondo suo fiero oppositore. Sullo sfondo un’India magica e sofferente, dove immagini e parole corrono lungo un filo che unisce la riflessione a momenti di sorriso. Lo spettacolo ripercorre la storia di un popolo e del suo dolore, riscopre il fervore della libertà tra le parole e i gesti di un grande uomo. Il suo passo è silenzioso, ma determinato, un sorriso la cui energia si staglia sullo sfondo di un’India che finalmente conosce la speranza… Il peso delle sue parole resta ben piantato per terra, non subisce sconfitta, sebbene sembri il contrario, la sua forza è un seme che frutta, lascia un’impronta tale da fermarsi nella memoria di tutti, anche di chi suppone di poterla ignorare… Lo spettacolo rievoca una pagina di storia drammatica e straordinaria, è una testimonianza sincera della grandezza e dell’autenticità di Mohandas Gandhi. La compagnia Abito in Scena usa il linguaggio del teatro per sollecitare la coscienza dello spettatore sull’impegno civile, sul male e sul bene della società, che sia americana, italiana o indiana poco importa. Ciò che conta è l’uomo. La compagnia Abito in Scena nasce a Potenza nel 2003, con l’intento di sperimentare nuove soluzioni comunicative ed espressive, facendo del teatro un veicolo di trasmissione finalizzato alla crescita individuale e collettiva. Nel corso degli anni la poetica della compagnia si è rivelata sempre più nitidamente, portando alla realizzazione di progetti teatrali legati al mondo del disagio, centri di igiene mentale, istituti penali minorili, in cui vengono condotti laboratori e allestiti spettacoli. La sperimentazione è la matrice da cui nasce ogni lavoro di Abito in Scena, che si rivolge anche a un pubblico di bambini e adolescenti, per cui organizza attività ricreative volte all’utilizzo delle tecniche teatrali in campo ludico. L’ultimo impegno della compagnia è il Progetto SotTeatro, che si propone di “trasferire” il teatro in luoghi non convenzionali, focalizzando l’attenzione del pubblico sul significato in continua evoluzione dei termini sperimentazione e contaminazione. Nella convinzione che il teatro è dialogo, l’indirizzo della compagnia Abito in Scena si chiarisce nell’alta considerazione del rapporto attore-spettatore, un sodalizio costruttivo, un legame d’intenti, una tacita complicità che attraverso il teatro prendono forma ovunque. (3 febbraio 2007-20:15)





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