POLITICA, STELLATO (MARGHERITA): NECESSARIO LAVORARE PER UNITA' CENTROSINISTRA
Data: Lunedì, 15 gennaio @ 14:29:56 CET
Argomento: Politica




SANTA MARIA CAPUA VETERE- “Continuiamo a lavorare, solo ed esclusivamente, per l’unità e la competitività della coalizione di centrosinistra che può e deve aprirsi alla società civile arricchendo, in questo modo, i contenuti politici-programmatici. Ci candidiamo, dunque, alla guida del governo cittadino laddove il partito dei Democratici di Sinistra svolgerà un ruolo consone alla propria tradizione Preciso che non vi è in atto alcuna spaccatura tra questo partito e il mio come testimonia l’intesa con l’amico leone di rivederci nei prossimi giorni”. L’avvocato Giuseppe Stellato, consigliere regionale in quota alla Margherita, smentisce nella maniera più categorica una convention ad escludendum nei confronti di qualsiasi voglia compagine dell’Unione sammaritana, anche se questo non vuole dire che da parte di altri sia lecito porre pregiudizi o diritti di veto a loro volta. Nessun grande centro, dunque, all’orizzonte della politica amministrativa locale. Piuttosto uno schieramento ampio in grado di analizzare la molteplicità delle problematiche prioritarie. E, di conseguenza, di individuare, almeno per i futuri cinque anni di governo cittadino, le linee guida da perseguire con acume e lungimiranza. Allo scopo di fornire risposte concrete ed esaustive alla pubblica opinione. “Il grande centro di cui sento vagheggiare ogni tanto non esiste e non esisterà per il semplice fatto che il partito tra le cui file milito non ha alcuna intenzione di spaccare il centrosinistra – aggiunge l’onorevole Stellato – allo stesso tempo, però, non vorrei che questa ipotesi neocentrista fungesse da alibi a qualche partito sammaritano del nostro raggruppamento per giustificare, agli occhi dell’elettorato, uno strappo politico che forse è nelle loro intenzione ma che sarebbe un vero e proprio colpo al cuore del centrosinistra. E che sarebbe controproducente e deleterio. Ora, dopo che la Margherita e io stesso abbiamo chiarito in una miriade di occasione quali sono i nostri intenti, sarebbe il caso che anche gli altri partiti, a cominciare proprio dalla Quercia, iniziassero a giocare a carte scoperto ponendo sul tavolo della discussione i loro reali obiettivi, le modalità e gli uomini con cui intendono realizzarli. Altrimenti, il dibattito politico si ridurrebbe solo a boatos e a pettegolezzi”. A proposito di pettegolezzi, poi, l’onorevole Stellato tiene a precisare anche a fare una precisazione sull’ormai leggendario emendamento allo statuto regionale della Campania per cui sarebbero eliminate ogni forma di ineleggibilità e di incompatibilità tra i consiglieri regionali e la carica di primi cittadini. “Tecnicamente l’emendamento in questione è possibile in virtù di una sentenza della Cassazione che attribuisce alle regioni il potere di decidere autonomamente in merito – chiosa l’onorevole Stellato – ma ridurre tutto ciò a un emendamento pro Stellato credo sia una forzatura incredibile. Tra l’altro, non è detto nemmeno che io sia tra i firmatari dello stesso. Ma a prescindere da ciò, vorrei ricordare a chi ha poca memoria che la volta scorsa l’emendamento non fu firmato solo dal consigliere regionale, bensì da ben 27 consiglieri che siedono tra gli scranni di Palazzo Santa Lucia. E non credo che tutti facessero, diciamo, il tifo per una mia eventuale nomination a sindaco di Santa Maria Capua Vetere…”. (15 gennaio 2007-14:30)





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