CONCLAVE CASERTA: PER MARTUSCIELLO REDDE RATIONEM SINISTRA, CRITICHE COSENTINO
Data: Martedì, 09 gennaio @ 00:38:11 CET
Argomento: Politica




"Il summit di Caserta, che vedrà protagonisti il governo e i leader dell'Unione, assume sempre più le caratteristiche di un 'redde rationem' all'interno del centrosinistra". E' quanto sottolinea, in una nota, il deputato Antonio Martusciello, componente della consulta del presidente di Forza Italia. "Di giorno in giorno crescono le polemiche tra i vari esponenti dell'attuale maggioranza, ad esempio quella tra Mastella ed Antonio Di Pietro sul tema cruciale della giustizia - prosegue l'esponente forzista - o ancora tra Di Pietro ed Emma Bonino in materia di rapporti con l'Ue, emergono con forza i diktat della sinistra radicale in materia di pensioni, liberalizzazioni e pubblica amministrazione, e così via". "L'aspra contesa in materia di legge elettorale trova, poi, discordanti - secondo Martusciello - gli esponenti del centrosinistra su qualsiasi ipotesi di riforma e rappresenta, in termini di tempo, l'ultimo motivo di divisione all'interno dell'Unione, sintetizzandone le divergenze insanabili presenti nell'attuale maggioranza". "Tutti i leader dell'Unione, che si 'scontreranno' a Caserta, a discapito della realtà dei fatti - conclude - si affannano nel dichiarare che dall'incontro uscirà un messaggio chiaro ed univoco rivolto agli italiani. Forse l'unico punto certo che emergerà dal meeting di Caserta è la crisi definitiva della cosiddetta Unione e la prossima 'liquidazione' di Romano Prodi".
"Dopo le tante brutte figure messe assieme da questo esecutivo, ci vuole davvero una bella faccia tosta, da parte del presidente del Consiglio Romano Prodi e dei suoi ministri, nello scegliere una città della Campania per il loro conclave". Lo afferma il deputato Nicola Cosentino, coordinatore regionale di Forza Italia, nel commentare l'annunciato vertice di governo in programma a Caserta. "Evidentemente, non bastavano un governatore, qualche sindaco e più di un presidente di Provincia a generare disagi in questa regione. Ci voleva anche il governo 'amico' di Romano Prodi per chiarire meglio, semmai ve ne fosse ancora bisogno, le incongruenze di una certa sinistra, che alla politica dei fatti continua a prediligere quella delle chiacchiere e dei fallimenti annunciati". "E non sono solo gli operatori turistici, i professionisti, i commercianti, gli industriali - sottolinea - a essere preoccupati per le malefatte di chi, con una buona dose di incoscienza, continua a giocare con le sorti di questo Paese, e della Campania in particolare". "Fanno sorridere - secondo Cosentino - le considerazioni di qualche esponente dell'attuale maggioranza di governo, quando, indignato, annuncia interrogazioni e petizioni per protestare contro la cancellazione del Gran premio di Agnano, dopo più di mezzo secolo di onorato servizio". "La lotteria di Agnano non è, purtroppo, il solo appuntamento che la Campania e il Mezzogiorno stanno perdendo, dopo aver miseramente fallito sul Banco di Napoli, su Bagnoli e Napoli est. Di ciò - conclude Cosentino - non è conscia solo Forza Italia, ma anche chi, fino ad oggi, a torto o a ragione ha creduto nel paese dei balocchi e delle mortadelle che, con una buona dose di faccia tosta, un giorno sì e l'altro pure, sono stati propinati a tutti gli italiani". (8 gennaio 2007-23:59)





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