LE FALSE CONFIDENZE DI TONI SERVILLO: SPETTACOLO AL 'GARIBALDI'
Data: Mercoledì, 03 gennaio @ 18:12:42 CET
Argomento: Spettacoli




Toni Servillo regista ed interprete, sabato 6 gennaio 2007, alle ore 21.00 (ed in replica anche domenica 7, alle ore 18.30) de Le false confidenze, di Pierre Marivaux, nella traduzione di Cesare Garboli. Lo spettacolo è programmato nell’ambito della terza stagione teatrale promossa dall’amministrazione comunale sammaritana, dal Teatro Pubblico Campano, con il sostegno della Regione Campania. Prodotta da Teatri Uniti, la messinscena costituisce con Il Misantropo (1995) e il Tartufo (2000) di Molière la parte centrale del trittico dedicato da Servillo al grande teatro francese del diciassettesimo e diciottesimo secolo. Le false confidenze, mirabile esempio di architettura verbale e relazionale creata e scritta da Pierre de Marivaux nel 1737, portata in scena da Servillo per la prima volta nel 1998, torna oggi in un nuovo allestimento. A distanza di nove anni dal suo debutto, lo spettacolo riprende e prosegue la ricerca del regista attraverso alcuni selezionati testi teatrali che sintetizzano inequivocabilmente atteggiamenti, umori, azioni e reazioni di uomini, colti nell’intimità della loro vita familiare, nel ruolo di inconsapevoli simulacri della profonda rivoluzione sociale in atto nel momento storico descritto dall’azione. Un percorso che Toni Servillo ha recentemente approfondito portando in scena sia quella Napoli, agli albori del boom economico, ‘fotografata’ da Eduardo De Filippo in ‘Sabato, Domenica e Lunedì’ che il contemporaneo ‘italico nord-est’ ritratto da Vitaliano Trevisan nei due atti unici messi in scena con ‘Il lavoro rende liberi’. Un’analisi che Servillo svilupperà ulteriormente, nella prossima stagione, con l’allestimento, coprodotto da Teatri Uniti e Piccolo Teatro, della goldoniana ‘Trilogia della villeggiatura’. Al centro delle trame di Le false confidenze c’è una bella vedova benestante (Anna Bonaiuto), ricca e borghese che può scegliere di accasarsi col conte (Lele Vezzoli), che gli garantirebbe la consacrazione in società, e per questo è più che caldeggiato dalla borghese-madre (Betti Pedrazzi).Oppure abbandonarsi alla passione del giovane bello e nullatenente (Andrea Renzi), che il maggiordomo mariuolo (Toni Servillo) vorrebbe imporle con ogni stratagemma. Da questo bell’intreccio e da un racconto che cattura e diverte, le parole di Marivaux spiegano dinamiche eterne di sentimenti e di danaro, sotto le movenze affascinanti di una commedia d’altri tempi, ‘disarmante nella sua attualità’. ‘E’ la modernità del linguaggio di Marivaux ad avermi affascinato in modo irresistibile - dichiara Servillo in proposito – tutto è detto in maniera semplice, chiara, diretta, ma a questa limpidità corrispondono spesso zone oscure, torbide, ambigue, che creano intorno alla vicenda una atmosfera fatta di attese e di trepidazione’. In scena, accanto a Toni Servillo, ci sono Anna Bonaiuto, Andrea Renzi, Gigio Morra, Betti Pedrazzi, Monica Nappo, Lele Vezzoli, Salvatore Cantalupo, Francesco Paglino. Le scene sono a cura di Toni Servillo e Daniele Spisa, i costumi di Ortensia De Francesco, le luci di Pasquale Mari, il suono di Daghi Rondanini. Info: tel. 0823/813181; botteghino teatro tel. 0823799612 (3 GENNAIO 2007-18:12)





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