COMUNI: A SANT'ARPINO MOSTRA SU ARTE CONTEMPORANEA
Data: Venerdì, 21 novembre @ 19:18:28 CET
Argomento: Arte




Domenica 23 Novembre 2003, ore 10.30, nelle sale della Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea “Massimo Stanzione”, site al secondo piano del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna d’Aragona” di Sant’Arpino (CE), sarà presentata per la prima volta al pubblico la Collezione Permanente delle opere acquisite dalla Pinacoteca. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco e del Comune di Sant’Arpino e realizzata con il patrocinio dell’Unione dei Comuni Atellani, prevede anche la presentazione del catalogo generale delle opere attualmente presenti presso la Pinacoteca. La corposa pubblicazione (160 pagg. con foto a colori), realizzata grazie al patrocinio ed al significativo contributo della Presidenza del Consiglio Regionale, raccoglie tutto il materiale informativo relativo alle opere esposte (foto, titolo, notizie biografiche degli autori) ed il percorso seguito per l’istituzione della Pinacoteca. La collezione che sarà presentata il 23 novembre conta ben 165 opere (dipinti, disegni e sculture), a cui si aggiungono dieci busti in marmo commissionati ad inizio secolo allo scultore Leonardo De Candia dal Ten. Giuseppe Macrì, ultimo proprietario privato del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna d’Aragona” e grande benefattore della comunità santarpinese. La collezione, avuta origine da un’idea e da una donazione della locale Pro Loco, negli ultimi tempi ha acquisito, sotto la direzione artistica del Prof. Rosario Pinto, storico e critico d’arte, importanti opere di artisti che hanno esposto presso le sale della Pinacoteca, ma anche di artisti che hanno voluto testimoniare la loro condivisione di un’iniziativa unica nella provincia di Caserta e tra le poche nella regione Campania. Tra le presenze più prestigiose, accanto a tanti artisti locali, si possono citare le opere di Renato Barisani, Armando De Stefano, Giovanni De Tora, Carmine Di Ruggiero, Clara Rezzuti, Guglielmo RoeHrssen e la rara collezione di opere del movimento MADI.





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