CANCELLO ED ARNONE: INIZIATIVE NATALIZIE E INCONTRI DI LETTURA
Data: Lunedì, 18 dicembre @ 18:40:52 CET
Argomento: Enti e Comuni




Il Sindaco del Comune di Cancello ed Arnone, Pasqualino Emerito, con la collaborazione dell’Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Giuseppe D’Angiolella, hanno elaborato un nutrito programma di manifestazioni natalizie che prevedono moltissimi eventi specifici, rivolti a persone di tutte le età. Si inizia giovedì 21 dicembre 2006 con l’arrivo di “Babbo Natale in elicottero”, l’atterraggio è previsto alle ore 12,30 in piazza Generale Branco ed alle ore 13,00 in via della Libertà; giovedì è l’ultimo giorno scolastico per gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale di Cancello ed Arnone e, si è cercato di far coincidere l’arrivo di Babbo Natale proprio con l’orario di uscita della popolazione scolastica, in modo che tutti i bambini possano allegramente iniziare le loro vacanze, accolti da un vivace Babbo Natale che regala sorrisi e caramelle, la cui novità è che non si lascia traghettare dalle famose renne, ma è diventato molto più moderno, infatti arriverà in elicottero. Invece il giorno della vigilia di Natale, ossia domenica 24 dicembre, alle ore 16,00 arriva la Band “Babbo Natale” che girerà per le strade della cittadina fino alle ore 19,00, suonando canzoni natalizie, rallegrando indistintamente: bambini, anziani, adulti, che hanno voglia per un momento di mettere da parte ogni preoccupazione e sognare l’arrivo di Gesù Bambino con la speranza e l’auspicio che ogni desiderio si possa avverare; immaginando che ogni bimbo nel mondo sia felice, che non ci siano più guerre e che la pace trionfi in ogni angolo della terra. Intanto le feste continuano e mercoledì 27 dicembre è in previsione una “Serata di Beneficenza”, allietata da noti artisti della musica leggera, che avrà luogo presso la tendostruttura con inizio alle ore 19,00. Naturalmente, come è ormai tradizione, da diversi anni, non poteva mancare la festa dedicata ai meno giovani che quest’anno è stata ribattezzata “Anni D’Argento” e sarà realizzata giovedì 28 dicembre 2006. L’evento prevede una visita guidata pomeridiana al Museo di Capodimonte, ed una cena sociale di sera, presso un noto ristorante della provincia di Caserta. La partenza è per le ore 15,00 da P.zza Municipio ed alle 15,10 da piazza Redentore con destinazione Napoli, mentre la cena è prevista per le ore 19,30. Come è prevedibile anche i giovani avranno il loro spazio con una “Serata di Disco Music”, infatti alle ore 20,30 di sabato 30 dicembre 2006, presso la Palestra Comunale di via Luigi Settembrini gli “Asilo Kaos” animeranno la serata insieme a “Radio Marte”, con la partecipazione straordinaria del noto D.J. Gigio Rosa, che come sempre, riuscirà a coinvolgere giovani ed anche meno giovani in una scatenata serata di allegria. E per finire, sabato 6 gennaio 2007 ci sarà l’evento “La Befana arriva in treno”; infatti alle 15,30 è prevista l’accoglienza della befana direttamente alla stazione FF.SS. e poi dalle ore 16,00 la buona streghina girerà per le strade cittadine, regalando caramelle o carbone ai bambini. Ma si sa, “l’Epifania tutte le feste porta via” e perciò pronti via, si ricomincia! - “Chi vuol essere lieto sia, del dimani non v’è certezza”! Buone feste e buon anno a tutti!

INCONTRI DI LETTURA

E’ previsto per il 19 dicembre 2006, alle ore 11,00, presso la Sala Volturno del Centro Servizi di via Settembrini, l’incontro di lettura degli alunni del liceo scientifico “G. Galilei” di Cancello ed Arnone (sezione staccata di Mondragone) con la scrittrice Marilena Lucente, autrice del libro “Scritto sui banchi” – Cargo edizioni. L’incontro organizzato dall’Amministrazione del Comune di Cancello ed Arnone, di cui è Sindaco il Dottor Pasqualino Emerito, in collaborazione con la consulta della Cultura e con la Responsabile della scuola, professoressa Sciamanna, avvalendosi del contributo della libreria Guida di Capua, è stato programmato con l’obiettivo di catturare l’interesse dei giovani studenti su alcune problematiche scolastiche. Il libro è un racconto tanto veritiero e impietoso da sembrare paradossale, un ritratto della scuola di oggi e una ricognizione sulle ragioni che la fanno apparire talvolta impossibile e detestabile, ma rendono ogni edificio scolastico, ogni aula, ogni banco, irriverente e nel contempo irresistibile. Da una recensione fatta da Vincenzo Aiello, a sua volta autore e scrittore, che attualmente collabora alla pagina napoletana della cultura de Il Mattino, rileviamo che: la professoressa Marilena Lucente, una trentottenne barese, direttrice editoriale di collana, con il suo “Scritto sui banchi” riesce nella difficile impresa di essere originale, nel testo c’è qualcosa di nuovo, infatti la “profia” di lettere alle prese con la quotidianità di moglie-madre-insegnante resiste ai vari cambiamenti della scuola, salvando il suo angolo d’autonomia in una scuola superiore. Non smette quindi di assegnare “temi” – e non saggi, articoli, o componimenti creativi – e li svolge in concorrenza-concomitanza con la classe. Come si fa a suscitare nei ragazzi un genuino interesse allo studio, alla lettura? E’una di quelle domande che non hanno risposta. La migliore che ricordiamo è quella recepita nel saggio-narrativo di Daniel Pennac, “Come un romanzo: è un mistero”. Ma il prof. di turno può impegnarsi con i ragazzi non sfuggendone l’incontro-scontro: cercando di entrare nel loro mondo fatto di “Marie de Filippi e di Costantini”; di chat e di piercing. Osservando suo figlio la docente capisce che “imparare è davvero un atto innato, l’abbiamo dentro da sempre”. Perché i muri della scuola sono inespressivi, mentre i ragazzi vorrebbero colorarli e renderli propri? Perché quel graffito “scritto sui muri” che narra di una voglia di amore per un ragazzo che si chiama Enzo, non vuole significare una richiesta d’amore, ma un grido di noia per qualcosa che si sente estraneo: “La scrittura non è ancora racconto o l’espressione di sé, è poco più di un’etichetta attaccata ad uno stato d’animo”. Questa voglia di fuga si appiccica addosso anche agli insegnanti che vorrebbero fuggire da quella classe che non studia: ma nessuno gli dà l’autorizzazione: reclusi dentro anche loro. Il vero scontro è tra la materialità rappresentata dai soldi che tutto assicurano e invece il messaggio della poesia, che può aiutare a vedersi dentro: che può addirittura essere utile. Diamo, quindi il benvenuto alla prof.ssa Marilena Lucente ed auguriamo un buon ascolto ai docenti ed agli studenti del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Cancello ed Arnone





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