CASERTA, BATTARRA: 'LILT PRONTA A COOPERARE PER UN REGISTRO TUMORI'
Data: Venerdì, 15 dicembre @ 07:52:38 CET
Argomento: Medicina




E’ necessario che anche in provincia di Caserta venga istituito al più presto un registro tumori. A sostenerlo ancora una volta è il presidente della sezione casertana della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt), il dottor Enzo Battarra. L’urgenza è emersa con chiarezza anche durante lo svolgimento dei lavori del Congresso di Patologia Ambientale organizzato a Caserta dall’Associazione Medici per l’Ambiente. Proprio nel corso dei lavori l’epidemiologo dell’Istituto Pascale di Napoli Maurizio Montella, neo-coordinatore regionale della Lilt, ha evidenziato una condizione molto preoccupante per Terra di Lavoro. “L’insieme dei dati disponibili oggi sulla mortalità nella Regione Campania ha consentito l'identificazione di un'area nella quale la mortalità generale e i tassi specifici per diverse patologie tumorali sono particolarmente elevati rispetto ai valori delle altre aree regionali. Questa zona – ha sostenuto Montella – corrisponde alle province di Caserta e Napoli e in particolare comprende alcuni comuni della parte Sud-orientale della provincia di Caserta (Aversa, Capodrise, Casagiove, Casal di Principe, Caserta, Castel Volturno, Marcianise, San Cipriano d'Aversa, Santa Maria Capua Vetere, San Nicola la Strada e Villa Literno) e alcuni ad essi limitrofi della parte settentrionale della provincia di Napoli (Afragola, Arzano, Caivano, Casoria, Frattamaggiore, Giugliano in Campania, Marano di Napoli, Marigliano, Melito di Napoli, Mugnano di Napoli, Pomigliano d'Arco, Sant'Antimo e Volla). In particolare – ha proseguito Montella – la mortalità per tutte le cause è risultata in eccesso significativo per gli uomini nel 19% dei comuni della provincia di Caserta e nel 43% dei comuni della provincia di Napoli; per le donne nel 23% dei comuni della provincia di Caserta e nel 47% dei comuni della provincia di Napoli. Numerosi di questi comuni si caratterizzano anche per eccessi di mortalità per varie sedi tumorali, tra le quali figurano il tumore maligno del rene, del fegato, di trachea bronchi e polmoni, della pleura e della vescica. I determinanti principali di questi tumori sono riconducibili a fattori legati allo stile di vita (alimentazione, fumo di tabacco, infezioni) e ad esposizioni professionali o dovute a fattori ambientali”. (15 dicembre 2006-07:52)





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