Casertasette - CONFINDUSTRIA CASERTA, IN GIUNTA ENTRA GUGLIELMO APRILE (POLO DELLA QUALITA')

Assemblea generale dei soci dell'Unione degli industriali di Caserta, domani, 13 dicembre, con inizio alle 16,30, presso la sede di Via Roma. L'assise degli industriali casertani rappresentano il giro di boa del mandato presidenziale di Carlo Cicala, il quale, infatti, unitamente alla sua squadra all'assemblea illustrerà anche il programma delle attività che intende promuovere per il prossimo biennio. Un programma che ruota intorno a due concetti essenziali, ma ritenuti di fondamentale importanza per la crescita del sistema produttivo di Terra di Lavoro: innovare le imprese, rinnovare il sistema associativo. "Oggi l'emergenza vera è la produttività", commenta Cicala. "Produttività è sinonimo di competitività. Un'impresa competitiva è un'impresa che innova. E innovare è prima di tutto un atteggiamento culturale, una ricerca continua del miglioramento della qualità e dell'efficienza, la tensione verso una crescita sostenibile ed equilibrata. Insomma, per dirla con Montezemolo, un'innovazione a 360 gradi". L'assemblea degli industriali casertani è chiamata, infine, anche a ratificare l'assunzione della nuova denominazione "Confindustria Caserta-Unione degli industriali della provincia", già deliberata il 27 luglio scorso dalla Giunta dell'associazione, raccogliendo l'auspicio espresso in tal senso dal presidente Luca Cordero di Montezemolo e approvato a sua volta con delibera della Giunta confederale. Sempre domani, peraltro, prima dell'Assemblea è prevista anche la riunione della Giunta dell'Unione industriali. Il parlamentino dell'associazione è chiamato, infatti, ad eleggere quella parte dei componenti (otto, in tutto) del Consiglio Direttivo che non rientrano tra i consiglieri indicati nella squadra del presidente (l'elezione di questi ultimi - vice presidenti e consiglieri incaricati - come detto - è di competenza dell'assemblea). E sempre relativamente alla Giunta, con la riunione di domani va segnalata una nuova e significativa presenza, dopo quella recente di Carlo Pontecorvo, patron della Ferrarelle. Su designazione del presidente Cicala, infatti, a far parte del parlamentino associativo entra anche Guglielmo Aprile, presidente del Polo della Qualità. "Una designazione - spiega Cicala - che intende sottolineare l'attenzione e l'accoglienza che il mondo confindustriale casertano riserva all'imprenditoria proveniente da Napoli, considerata non come ospite, ma come parte integrante ormai di un unico sistema economico produttivo".

Di seguito una scheda biografica di Guglielmo Aprile

Guglielmo Aprile è presidente del Polo della Qualità, centro multifunzionale dedicato alla moda e alla gioielleria made in Campania, e titolare della ditta Aprile Gioielli. Nato a Napoli nel 1953, negli anni '80 assieme al fratello Ciro trasforma la piccola azienda paterna da laboratorio in fabbrica e apre punti vendita ad Arezzo e nel centro di Napoli. Nel 1982 viene incaricato di rappresentare presso Ascom di Napoli le Pmi di produzione e commercio del settore orafo. Nel 1986 costituisce, insieme all'attuale presidente Gianni Carità, un comitato per la realizzazione del polo orafo Il Tarì, di cui diventa poi vice presidente. E' nell'agosto del 2001, però, che Guglielmo Aprile avvia il suo progetto più ambizioso. Realizzare un unico, grande centro poliproduttivo e polifunzionale che unisca, per la prima volta in Italia, due tra i settori più "in salute" del made in Italy: la moda con la gioielleria. Al progetto viene dato il nome di Polo della Qualità e nell'estate del 2001 se ne decide anche la forma societaria: una società consortile a responsabilità limitata di cui Aprile diviene presidente. L'obiettivo del Polo della Qualità è promuovere l'internazionalizzazione delle imprese dell'oreficeria e della moda, accrescendone la "visibilità" e la competitività sui mercati. Dedicandosi anima e corpo a quello che lui stesso definisce "il progetto di tutta una vita", Guglielmo Aprile brucia le tappe e già nel gennaio del 2002 manda in porto la fase preliminare del progetto. Il Polo della Qualità diventa realtà con il nuovo anno: a gennaio prossimo, infatti, è prevista la consegna della struttura ai soci, mentre l'apertura al pubblico è prevista per la prossima primavera, occupando sin dall'inizio almeno 800 nuovi addetti.