PROVINCIA DI CASERTA: GARA PER RISANARE TRASPORTO PUBBLICO
Data: Sabato, 09 dicembre @ 20:05:23 CET
Argomento: Enti e Comuni




Il territorio di Terra di Lavoro avrà un nuovo servizio di trasporto pubblico su gomma. La Provincia di Caserta ha deliberato, nella riunione di Giunta tenutasi giovedì scorso (7 dicembre), la messa a gara dei 26 milioni di km vettura dell’intero bacino provinciale. Il bando avrà carattere europeo e sarà espletato entro sei mesi per un importo complessivo di oltre 40 milioni di euro annui per nove anni. Il soggetto vincitore, pubblico o privato, dovrà farsi carico per legge di assumere tutti i dipendenti delle aziende che attualmente gestiscono il servizio. “Dopo anni di assoluta inerzia sul tema del trasporto pubblico, rispondiamo in questo modo alla richiesta di mobilità che arriva dai cittadini, dal mondo produttivo e da tutte le categorie sociali del nostro territorio”, ha spiegato il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, nella conferenza stampa di oggi, che ha visto gli interventi anche del vicepresidente con delega al Bilancio, Adolfo Villani, e dell’assessore alla Mobilità, Antonio Reccia. Nella stessa seduta di Giunta è stata decisa inoltre la creazione dell’Agenzia provinciale per la mobilità (braccio tecnico dell’Amministrazione), mentre è già all’ordine del giorno del prossimo Consiglio provinciale l’approvazione del Piano di bacino della mobilità, deliberato dalla Giunta la scorsa estate. “Con il bando internazionale – ha sottolineato De Franciscis – si realizza un progetto unitario di strumenti fondamentali per concretizzare la nostra ‘visione’ di trasporto pubblico, che dovrà rispondere alle più avanzate logiche europee della mobilità, avere garanzia di sostenibilità ambientale e capacità d’integrazione con il sistema di trasporto su ferro, che vede il nostro territorio al centro di consistenti investimenti regionali”. Caserta è la prima Provincia della Campania e del Mezzogiorno, l’undicesima in Italia, ad indire una gara con tali caratteristiche. De Franciscis ha aggiunto: “L’oggettiva situazione di difficoltà finanziaria che da un anno e mezzo riscontriamo all’interno dell’Acms, l’azienda di mobilità che ci vede come socio di riferimento, ha portato la nostra coalizione di concerto con le organizzazioni sindacali alle scelte di oggi che hanno l’obiettivo di dare un assetto nuovo, compiuto e complessivo, al settore”. “Lo studio dell’Acam – ha ripreso il presidente – e il lavoro dei dirigenti della Provincia, che con un mandato a termine hanno guidato il consiglio di amministrazione dell’Acms, hanno fatto emergere una posizione debitoria diversa e molto più grave rispetto a quella che ci era stata prospettata all’atto del nostro insediamento. Registriamo che chi ci ha preceduto non ha colto l’importanza strategica di investire sul tema della mobilità. L’abbandono che questo settore ha dovuto riscontrare per il recente passato grida oggi vendetta rispetto alle richieste di un trasporto efficiente e rispetto alla dignità stessa dei lavoratori. Ora tocca a noi recuperare il tempo perduto da altri. Non ci attarderemo nella ricerca delle responsabilità, però il territorio ci chiede di non indugiare più”. Pertanto, nell’assemblea dei soci dell’Acms fissata in seconda convocazione per lunedì prossimo, la Provincia proporrà la messa in liquidazione della società, “con l’ennesimo atto di grande responsabilità”, ha rimarcato De Franciscis. (9 dicembre 2006-20:05)





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