La storia si ripete ogni domenica, al mercatino dell'usato (si fa per dire...) di Casagiove: ad una certa ora del mattino un terzetto di vigili urbani (gli stessi che tendono gli agguati armati di autovelox nei pressi dell'uscita del casello a Caserta Nord) eleva decine e decine di contravvenzioni alle auto in sosta sul cavalcavia tra Casagiove e Recale. Poco dopo, a servizio ultimato, gli agenti municipali lasciano l'area in questione (non importa se le auto e il caos continuano a regnare nella zona). A questo punto, sbucano i parcheggiatori (naturalmente abusivi) pagati anticipatamente dagli automobilisti che avevano lasciato l'auto in sosta sul ponte e, in pochi minuti, tolgono dal parabrezza delle auto le ricevute dei verbali che gli sceriffi comunali avevano apposto. Quando tornano gli automobilisti - che avevano pagato anticipatamente e profumatamente la sosta - i parcheggiatori li salutano: "Dottò, che vi avevo detto? Nessun problema per le multe". L'automobilista torna a casa contento: quando dopo qualche mese arriverà la contravvenzione a casa non andrà mai a pensare che gliel'avevano fatta dove c'era il parcheggiatore...