VENTRE: ITALIANI PENTITI DEL VOTO A PRODI, CASERTANI DI QUELLO DATO A PETTERUTI
Data: Giovedì, 30 novembre @ 21:47:26 CET
Argomento: Politica




(di Riccardo Ventre, Eurodeputato) - Sono pochi mesi che al governo dell’Italia è di nuovo Prodi ed i disastri sono di tutta evidenza. Egli è retto da una maggioranza non solo risicata al Senato, ma rissosa, logica conseguenza del nutrito gruppo di partiti e partitini uniti fra di loro dal solo antiberlusconismo. Per il resto, le singole tradizioni e le diverse ideologie all’interno della coalizione fanno sì che il modo di fare politica di un Partito si discosti notevolmente dal modo di fare politica dell’altro e dell’altro ancora con la conseguenza che Prodi è stato costretto più di una volta a porre la fiducia per veder passare in Parlamento quanto deciso dal governo. Tanto si era già intuito in campagna elettorale con un programma presentato volutamente generico in quanto già in quella fase erano evidenti le diversità. In poco tempo abbiamo assistito a di tutto e di più. Una campagna elettorale ingannevole nella quale si prometteva la “felicità” alle famiglie ed ai giovani, si prometteva di non aumentare le tasse, e si cercava, con giri di parole, di far contenti datori di lavoro e sindacati. Senza contare poi che appena eletto Prodi, rifiutandosi di ammettere che era stato scelto solo dalla metà degli italiani, ha occupato, insieme ai suoi, tutto l’occupabile a cominciare dalla Presidenza della Repubblica. Poi è stata la finanziaria a tenere banco ed in questa fase le bugie che la sinistra ha detto in campagna elettorale non sono passate inosservate anche a chi è poco avvezzo a parlare di numeri, di entrate, di spese, ecc. ecc.. Oggi abbiamo un Paese le cui entrate continuano ad incrementarsi, grazie alla politica anti evasione, alla diminuzione della disoccupazione ed alla ripresa dell’economia operate dal governo Berlusconi. E l’annuncio viene proprio dalla sinistra, per la precisione da Visco. Ed allora perché hanno aumentato le tasse con questa finanziaria disastrosa, ieri bocciata anche dall’OCSE ?. Erano e sono quindi tutte menzogne le frasi di questa maggioranza al governo circa i conti disastrati lasciati dal centro destra. Solo che gli italiani pagheranno dal primo gennaio molti tributi in più, sotto varie forme. A prescindere poi dai controlli sui conti correnti. Tutto questo la dice lunga sul serio pericolo, cui andiamo incontro, di perdita della libertà, costata sangue ai nostri nonni. Tale modo di fare, che politica non può chiamarsi, lo riscontriamo anche a Caserta con un sindaco che ha promesso mari e monti e ci ha invece dato montagne di rifiuti, atti illegittimi, ICI e TARSU che non vuole diminuire. Già dopo pochi mesi, i casertani che hanno votato Petteruti sono pentiti di averlo fatto, così come quella metà degli italiani che ha votato Prodi. Allora serve la mobilitazione generale. Dobbiamo scendere tutti in piazza per manifestare contro questa sinistra che sa fare tutto tranne che amministrare una città, figuriamoci un Paese intero. Questi signori, che si considerano i padroni del vapore, senza il minimo rispetto verso quella metà degli italiani che aveva visto giusto e che quindi non li ha votati. Ma essi mostrano ancora meno rispetto verso la metà degli italiani che li ha votati, perché ingannati, molte volte credendo in buona fede alle bugie proposte. Allora a tutti va l’invito di vederci a Roma sabato prossimo: agli imprenditori, ai sindacati, ai liberi professionisti, agli artigiani e commercianti ma, soprattutto, l’invito è rivolto ai pensionati, alle famiglie e quindi ai singoli che giorno dopo giorno fanno e faranno sempre più fatica a raggiungere il fine mese. (30 novembre 2006-21:45)





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