Casertasette - ATTENTATO IRAQ: LETTERA DI SOLIDARIETA' DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Il presidente della Provincia di Caserta Riccardo Ventre ha inviato attestati di solidarietà ai militari dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri presenti sul territorio provinciale per l’attentato in Iraq, che ha portato alla tragica perdita di ben diciotto uomini tra le Forze Armate italiane. L’Ente osserverà un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime, in occasione del prossimo Consiglio. Di seguito alcuni passaggi delle lettere inviate al comandante provinciale dei Carabinieri, Antonio Crisafi e del Distretto militare, Domenico Vigliano: “Le esprimo, a nome dell’Ente che ho l’onore di presiedere, il più sentito cordoglio per la tragedia che ha colpito i nostri valorosi uomini, caduti in Iraq per il vile attentato di Nassirya – si legge nella missiva al colonnello Crisafi – Un dolore immenso che non potrà mai essere degnamente espresso con il ricorso alle sole parole ma che, attraverso esse, possa farLe giungere tutta la solidarietà ed al tempo stesso la rabbia per l’inestimabile perdita di ben quattordici uomini dell’Arma, a testimonianza di un tributo di sangue offerto dai nostri eroi in nome del riconoscimento di quei valori di libertà, democrazia ed attaccamento alla Patria che da sempre contraddistingue l’operato della Benemerita. Un’opera fondamentale per il nostro Paese che trova riscontro quotidianamente nell’affetto della gente, proprio quella gente che non sta mancando di testimoniare tutto il proprio amore per l’Arma dei Carabinieri, ancor di più in un momento così triste”. “La tragica perdita di ben diciotto uomini, di cui quattro appartenenti all’Esercito, - si legge in un passaggio della solidarietà espressa al colonnello Vigliano – ha creato un improvviso ed incolmabile vuoto nei nostri cuori. Quello che Le esprimo non è un soltanto il cordoglio per delle vite stroncate nell’adempimento di un valore altissimo quale è quello di servire la Patria ma vuole essere, pur consapevole dell’impossibilità delle parole di rappresentare appieno lo stato d’animo che pervade tutti i nostri concittadini per quanto è accaduto, un ricordo commosso per coloro che quotidianamente operano al servizio dello Stato e per il riconoscimento concreto dei valori di libertà e democrazia in ogni contesto. Sono certo che le Istituzioni sapranno fornire una prova della riconoscenza per l’altissimo tributo di sangue pagato dai nostri militari, così come stanno già facendo le migliaia di persone che personalmente stanno dimostrando il proprio affetto nei confronti delle Forze Armate”.