Casertasette - CASERTA, SAN PRISCO 'SCIOLTO': ARRIVA IL COMMISSARIO PREFETTIZIO

SAN PRISCO (di Teresa Santillo) - Il prefetto ha sospeso il Consiglio comunale di San Prisco, a seguito delle dimissioni rassegnate da nove consiglieri, nominando, con provvedimento, il commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell'Ente. Il commissario nominato è il dottore Gerlando Iorio, che sarà coadiuvato da due sub commissari Goliardo Miniati, direttore amministrativo contabile e Paola Mauro. La notizia sulle dimissioni dei nove consiglieri comunali di San Prisco ha ormai fatto il giro della Provincia. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, pare che sia stata la mancata soddisfazione di una richiesta da parte dell’ex vicesindaco Stefano Iannotta all’ex primo cittadino. Iannotta, infatti, avrebbe chiesto più visibilità nel consorzio Geoeco, per dare la possibilità a Prisco Abbate di entrare in giunta. Ma nel mezzo a metterci lo zampino pare che anche questa volta ci abbiano pensato Domenico Carrillo e Ferdinando Cappabianca che dalla destra dell’ex sindaco, lo hanno consigliato nella direzione opposta. Ossia nessuna carica all’interno del consorzio per Iannotta. Intanto dagli scranni dell’ex minoranza giungono commenti che erano già stati annunciati anche da queste colonne: “Questa ex maggiornza, - ha dichiarato l’ex sindaco Siero - come abbiamo abbiamo più volte detto, si stava preparando a mettere in atto provvedimenti che sarebbero andati a profitto di pochi senza soddisfare le esigenze della collettività. Lo sciglimento del Consiglio comunale è stato quanto mai provvidenziale e può ritenersi la naturale conclusione dell’arroganza e degli appetiti interni di questa ex maggioranza.” L’ex opposizione dunque, si prepara alla campagna elettorale forte di un presagio che l’altro giorno è stato confermato. Da tempo, infatti, nell’amministrazione Abbate, consiglieri e assessori minacciavano di dare le dimissioni e di mandare tutti a casa. Una fine naturale, come ha dichiarto Siero, non tanto per la determinazione dell’ex sindaco Abbate che ha cercato con ogni mezzo di mantenere unito il gruppo, ma quanto di alcuni personaggi che probabilmente non hanno l’ idoneità politica ad amministrare la Cosa pubblica. (22 novembre 2006-21.32)