POLITICA, AVERSA (CASERTA): IL SINDACO CIARAMELLA VUOLE RESTARE ALTRI 5 ANNI
Data: Sabato, 18 novembre @ 06:57:40 CET
Argomento: Politica




AVERSA (Caserta) - (di Vito Faenza dal Corriere del Mezzogiorno di Sabato 18 novembre 2006)

«A questo punto ho deciso. Alle prossime elezioni mi ricandido per ritornare a governare Aversa per altri cinque anni » . Domenico Ciaramella (mimmo per gli amici) dopo tanti tenetennamenti si è convinto a ripresentarsi alle prossime elezioni con il centrodestra.

Come mai?

« Ho dato la mia disponibilità alla coalizione purché si rispettino piccole condizioni » .

Quali?

« Quelle che garantiranno di poter governare per cinque anni senza troppi " stop and go", come purtroppo è avvenuto in questa mia prima legislatura » .

C'è qualcosa di questi cinque anni che non rifarebbe?

«Non ripeterei il primo anno e mezzo di mandato.

Io venivo dalla società civile e non ero avvezzo alle logiche dei partiti e dei professionisti della politica. Così c'è stata incompresione e per un anno, un anno e mezzo non abbiamo combinato quasi nulla. Oggi cambierei il mio atteggiamento e sarei un po' più flessibile, ma chiederei il rispetto di piccole semplici regole, come quelle che ho posto alla base della mia ricandidatura » .

Ad Aversa non c'è stato ricambio di classe dirigente. È d'accordo?

« Assolutamente no. La mia politica è sempre stata quella di una grande apertura verso i giovani. Quando sono stato presidente provinciale, e poi regionale, dell'ordine dei commercialisti avevo uno staff composto da una quindicina di colleghi che avevano fra i 30 e i 35 anni. Continuo a perseguire questa politica e posso affermare con orgoglio che la nostra maggioranza e l'amministrazione comunale sono, per un buon 60 per cento, composte di " under 40". Però non bisogna accellerare i processi » .

Vale a dire?

«Che non bisogna sperperare quelle che sono le esperienze dei cinquantenni e sessantenni. Io credo che i giovani debbano essere affiancati da chi ha esperienza, solo così possono maturare più in fretta. Ringiovanimenti selvaggi senza alcuna " ratio" non portano vantaggi » .

Due facoltà universitarie, mille anni di storia eppure Aversa sembra incompiuta.

« È solo una impressione, in realtà la città si sta aprendo all'Europa. La mia amministrazione è in stretto collegamento con le due facoltà universitarie e stiamo operando con le università di Budapest, Parigi, Firenze. In questi anni abbiamo ospitato studenti provenienti da vari paesi d'Europa e abbiamo messo mano a un progetto Urban che vede in prima fila giovani docenti delle nostre due facoltà » .

Eppure si parla di una città dormitorio?

« Abbiamo fatto e stiamo facendo tutto per evitarlo. Appena insediato ho dato il via al piano regolatore, come mi era stato lasciato in eredità dalla precedente giunta per non far decadere le norme di salva guardia, così come per il piano di recupero del centro storico anche se in questo caso abbiamo paortato e dobbiamo portare dei correttivi » . « Pur essendo stato elaborato da valenti professionisti era un po' un " libro dei sogni" tanto che prevedeva l'abbattimento dei piani più alti di edifici che sono stati costruiti negli anni ' 60. Impensabile. Noi stiamo adottando una strategia diversa che invoglia i costruttori a investire nella parte antica della città » . « Bloccando la possibilità di edificare nelle zone nuove rendiamo appetibile investire nel centro storico. Abbiamo previsto la possibilità di parcellizzzare gli immensi appartamenti in strutture da 100 metri quadrati come minimo, oppure per gli esercizi commerciali conservare altezze di tre metri e mezzo. Lentamente, ma gli investimenti stanno avvenendo e saranno di più nei prossimi cinque anni » . Scontiamo una cattiva comunicazione. Ci sono accordi con la Regione Campania e l'Alifana per la realizzazione di ampi parcheggi, tra due giorni apriremo quello di piazza Cirillo, inizieranno contemporaneamente i lavori per la costruzione di una struttura a tre piani nei pressi della stazione con 500 posti, poi ne realizzeremo un altro a via Cupa Scoppa e per finire stiamo studiando di realizzare uno sotterraneo al di sotto del parco Pozzi. Se sarà fattibile lo realizzeremo e avrà 1.500 posti.
Infine ci sono i due parcheggi accanto alle due stazioni del metrò regionale » .

Per questo via don Peppe Diana è diventata un parcheggio!

«No. Faccio mea culpa, non sapevo che la zona era dell'Alifana, quando l'abbiamo intitolata. Siamo stati colti di sorpresa quando è stata recintata. Ora prendo un formale impegno a trovare un'altra strada o piazza per intitolargliela. È doveroso » .







Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=8657