IL COMUNE DI CASERTA ADERISCE ALLA GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE
Data: Venerdì, 10 novembre @ 17:45:54 CET
Argomento: Enti e Comuni




Anche a Caserta, domenica 12 novembre, si celebrerà la Giornata Mondiale del Diabete, promossa dalla Società Italiana di Diabetologia e dall’Associazione Medici Diabetologi. In piazza della Prefettura, presso la sede del Servizio Volontariato Giovanile – Protezione Civile, dalle 9,00 alle 13,00, i cittadini potranno avere informazioni sul diabete e controllare la glicemia. A Caserta, l’iniziativa, patrocinata dall’Amministrazione comunale, è organizzata dal Dott. Mario Parillo, responsabile dell’ Unità Operativa di Diabetologia e Malattie del Metabolismo dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano. Il sindaco Nicodemo Petteruti e l’assessore alla Qualità della vita Antonio Ciontoli hanno già garantito la loro presenza per una visita di controllo della glicemia. ”Spero che tanti cittadini faranno come noi – ha spiegato l’assessore Ciontoli – perché si tratta di un modo semplicissimo per prevenire una patologia molto pericolosa che spesso non dà sintomi significativi. Questa Amministrazione –ha concluso- intende sostenere con forza tutte le iniziative che possono portare ad un miglioramento della qualità della vita della nostra cittadinanza”. Secondo le informazioni diffuse dall’associazione Diabete Italia, il diabete mellito è una patologia cronica la cui prevalenza è stimata intorno al 4% della popolazione generale e fino al 15-20 % nella popolazione al di sopra dei 70 anni. L’incidenza è comunque in continua crescita: stime per i prossimi 20 anni prevedono quasi un raddoppio del numero di pazienti diabetici. Nella forma più comune di diabete, il diabete tipo 2, la diagnosi viene fatta tra i 40 e 60 anni, spesso in seguito a controlli casuali della glicemia. La malattia ha, infatti, un’insorgenza subdola e spesso asintomatica e, se non trattata in maniera adeguata, può portare a gravi conseguenze. Complicanze che possono essere prevenute attuando un buon controllo glicemico ed una diagnosi precoce della malattia. In particolare, le persone a più alto rischio di diabete, su cui quindi è necessario praticare uno screening per la diagnosi precoce, sono: i parenti di primo grado di pazienti diabetici, i soggetti obesi, ipertesi, iperlipidemici. Il diabete si può, però, prevenire adottando un corretto stile di vita, praticando, cioè, esercizio fisico regolare e seguendo un’alimentazione corretta. (10 novembre 2006-17:45)





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