Casertasette - SEQUESTRATI PER ORE EX SINDACO FALCO E FAMIGLIA IN VILLA A DRAGONI

Dragoni (Caserta) - (di Teresa Santillo) - Rapina a casa Falco: sequestrato per ore l’ex sindaco e la sua famiglia. I malviventi armati si sono intrufolati dall’unica finestra non custodita della villa, svegliando tutti. Poi con destrezza hanno messo sotto tiro la mamma dell’ex sindaco di Caserta, Luigi Falco, intimandogli di consegnare tutti i preziosi e i soldi che c’erano in casa. Momenti di paura e di tensione, ha raccontato l’ex primo cittadino, che nella notte tra martedì e mercoledì non riusciva a rendersi conto di quello che gli stava capitando. Ad un certo punto l’aria è diventata pesante e il panico ha avuto il sopravvento, i balordi hanno minacciato Falco e la sua famiglia di avere intenzione di legarli ed imbavagliarli. L’ex sindaco però - come lui stesso ha raccontato - ha trovato il modo di tranquillizzarli ed è riuscito a convincere i tre a prendere i soldi e ad andarsene. Detto fatto, i malviventi hanno fatto razzia di ogni cosa: soldi, i gioielli di Milena Falco, moglie dell’ex amministratore e una collezione di armi, per lo più fucili. Poi con fare lesto hanno caricato tutto nella Crysler della signora e sono scappati senza lasciare tracce. Subito è scattato l’allarme ai carabinieri. Un vicino dell’ex sindaco, in servizio nell’Arma, si è attivato immediatamente e gli uomini della stazione di Dragoni sono intervenuti sul posto. Una volta qui hanno effettuato i rilievi e stilato il verbale. A mobilitarsi anche la polizia di Caserta che non appena ha ricevuto la segnalazione si è precipitata nella villa di Dragoni di Falco. “Più che parlare di danni materiali e di fare la somma di quanto mi hanno rubato credo che io e la mia famiglia siamo stati lesi nella morale. Sono entrati in casa mia e questo mi ha dato molto fastidio”. Queste le parole di Falco all’indomani della rapina avvenuta nel cuore della notte mentre dormiva. L’ex sindaco però della brutta storia di cui è stato protagonista non ha dimenticato la dispoinibilità dei carabinieri e della polizia. Di uno in particolare è rimasto colpito: il maresciallo Marsilio. “Una persona squisitissima - lo ha definito Falco - che non conoscevo ma si è comportato come se quei malviventi fossero entrati in casa sua.” (8 novembre 2006-17:53)