Casertasette - A CASERTA SI RIFLETTE PER LA NASCITA DEL PARTITO DEMOCRATICO: SEMINARIO

Parte la campagna di riflessione politica dell’Associazione per il Partito Democratico anche in Terra di Lavoro. L’appuntamento è previsto per lunedì prossimo, alle 18, nella sala grande dell’Hotel Europa di Caserta, in via Roma. Il primo seminario punterà l’obiettivo sui motivi fondanti del Partito Democratico in Italia e fa seguito a due grandi appuntamenti nazionali tenutisi uno a Roma e l’altro a Napoli, tra luglio e settembre scorsi e all’avvio ufficiale dell’attività dell’associazione in provincia di Caserta a luglio scorso. Mentre infatti all’Hotel Radisson di Roma, all’assemblea nazionale per il Partito Democratico, c’era solo un casertano presente; all’incontro casertano all’Hotel Vanvitelli e poi al congresso nazionale di Napoli, alla Città della Scienza, la pattuglia di casertani era ben più folta e consistente. Segno che i sostenitori del Partito Democratico diventa sempre più folta e consistente. Al Seminario di lunedì prossimo si sono già iscritti a parlare - ma la partecipazione, così come gli interventi, sono aperti a tutti - Rosa Bonavolontà, consigliere comunale di Caserta dei DS; l’onorevole Paolo Broccoli; Ubaldo Greco, segretario Provinciale dei DS; Francesca Sapone, iscritta all’APD; l’onorevole Piero Squaglia, segretario provinciale della Margherita; Enrico Vellante, iscritto all’APD. Introdurrà i lavori Mauro Desiderio, iscritto all’APD; li coordinerà Pasquale Iorio, iscritto all’APD. Presiede Gennaro Marasca, presidente APD Campania e conclude Osvaldo Cammarota, coordinatore regionale dell’Associazione per il Partito Democratico. “L’Associazione per il Partito Democratico in Campania nasce – spiega Cammarota - per contribuire attivamente alla formazione di un nuovo soggetto politico in grado di rappresentare e promuovere in termini moderni ideali di giustizia sociale, libertà civili, sviluppo e Cittadinanza attiva, uguaglianza di opportunità e solidarietà. eri in una conflittuale e contrattata sommatoria degli apparati esistenti, concorrere a formare una nuova classe dirigente matura politicamente, consapevole culturalmente, attrezzata sul piano delle competenze delle professionalità politiche, attenta e disponibile alla costruzione del Bene comune; porre al centro dell’azione politica il Cittadino sovrano e la possibilità che Egli divenga protagonista nella partecipazione alla vita e nel controllo delle attività delle Istituzioni democratiche.” Nel corso dei lavori sarà possibile aderire all’Associazione per il Partito Democratico. (7 novembre 2006-13:45)