San Giovanni e Paolo (Caiazzo, Caserta) - (di Giuseppe Sangiovanni) - Diversi milioni d’italiani hanno seguito l’altra sera l’incredibile vicenda delle multe pazze ricevute da Giuseppe Santabarbara- l’operaio caiatino- venerdì sera ospite della trasmissione Mi Manda Raitre.
Una storia amara- che dopo la denuncia televisiva- si avvia al lieto fine- dopo quattro anni di estenuante angoscia procurata dall’arrivo di quattro multe - per un totale di 1383 euro- pretesi dal distratto comune di Roma-
L’altra sera- dopo gli inutili ricorsi presentati- il faccia a faccia televisivo- con il tenente dei vigili urbani di Roma- che di fronte all’evidenza e alle incursioni di Rosario Trefiletti-presidente della Federconsumatori- ha ammesso l’incredibile errore. Esperienza più che positiva per Giuseppe e Antonio Santabarbara, padre e figlio. A dare man forte alla sfortunata vittima caiatina –la nuora, Anna Maria Monaco- che disinvoltamente, per nulla tradita dall’emozione ha chiesto il motivo del clamoroso pateracchio e il perseverare nel richiedere denaro non dovuto. Per i vigili romani, Santabarbara av trascorso un ferragosto trasgressivo nella capitale- con il suo triciclo- commettendo una serie di infrazioni. “A Roma finora non ero mai stato- per me questa è la prima volta”- la raggelante e commovente risposta di Santabarbara- che dopo aver messo piede per la prima volta a Roma- è sbarcato direttamente in Rai- nella seguitissima trasmissione di servizio- che combatte al fianco dei cittadini, persone senza voce- che vedono risolti i loro problemi- dopo l’intervento della televisione- sempre più difensore civico mediatico degli italiani.
Pensare di risolvere i problemi della gente- facendo opera di sensibilizzazione con i giornali, la radio e la televisione- non è un bel pensare. Rappresenta una sconfitta per tutti: per la società, per le istituzioni e per lo stesso pianeta comunicazione che dovrebbe occuparsi di altro. Spesso dopo inenarrabili via crucis- non rimane che questa strada. Tanta solidarietà e simpatia mostrata dietro le quinte dall’intera redazione della trasmissione, programmisti registi e autori – stretti con il pubblico presente in studio intorno al coccolato Santabarbara.
“ Siamo rimasti colpiti dalla grande umanità di tutti i redattori- spiegano i tre caiatini: persone garbate che ci hanno accolto benissimo. Prima e dopo la trasmissione abbiamo avuto la possibilità di conversare amichevolmente con Andrea Vianello(il conduttore)- e Rosario Trefiletti- persone che dire straordinarie è usare sottile eufemismo”. (5 novembre 2006-10:13)