LA LABOR POTENZIALE ACQUIRENTE DELLA SELFIN: SI MA QUANDO?
Data: Lunedì, 02 ottobre @ 15:14:29 CEST
Argomento: Lavoro




(Comunicato) - In merito a voci (non veritiere) che continuano a circolare sul presunto ridimensionamento del numero dei lavoratori della Selfin Spa di Caserta (Azienda impegnata nel campo dell’informatica, della ricerca e della formazione) e sulla scarsa esperienza nel campo dell’informatica, la Labor Scarl (Società consortile per la creazione di imprese), una delle due potenziali acquirenti dell’Azienda di Terra di Lavoro, attraverso la voce del suo amministratore unico, Vincenzo Palladino, intende aiutare a capire meglio il suo piano di acquisto e di sviluppo, nel caso risultasse aggiudicataria della Selfin Spa.

«Gli obiettivi che la Labor intende perseguire debbono essere considerati aggiuntivi alle attività che già oggi l’azienda Selfin svolge al fine di conquistare una leadership nelle applicazioni riservate alla pubblica amministrazione locale, alla consulenza alle imprese e alla formazione in generale. Per essere un riferimento di competenze informatiche per la pubblica amministrazione centrale e per le piccole e medie imprese intendiamo insediare: un Centro di ricerche informatiche; un Centro di competenze Ict per la Pubblica amministrazione locale; un Centro di competenze Ict per la Pmi; un Laboratorio per produzione learning object. Gli investimenti necessari al conseguimento degli obiettivi che la Labor si è prefigurati saranno concentrati nel riallestimento dei locali della sede di Caserta, nel rinnovo del parco “elaboratori”, nella riqualificazione del personale già assunto, nella formazione del personale da assumere, nell’allestimento del centro di ricerche informatiche, nella riqualificazione dei “nuovi” ricercatori, nell’allestimento del Laboratorio di learning object, nella commercializzazione dei prodotti software, nella crescita e sviluppo di comunità di software open source. Per i primi due anni intendiamo realizzare investimenti pari a 2 milioni di euro. Il numero dei lavoratori che Labor vuole mantenere nella Selfin è pari a 155 unità. Resterà inalterato il numero di lavoratori nelle sedi di Caserta, Roma, Verona, Cagliari e Milano. Non sono previsti smembramenti, cambiamenti, trasferimenti di sedi o di lavoratori in luoghi diverse da quelli in cui oggi lavorano. Selezioneremo anche almeno 45 giovani neolaureati da inserire nella caselle lasciate vacanti dai tecnici che saranno utilizzati nel centro di ricerche e nei centri di competenze. Svilupperemo sereni e proficui rapporti con gli organismi sindacali. Per quanto riguarda la Labor e l’esperienza nel campo dell’informatica. La Società ha una tipologia di struttura consortile che favorisce la cooperazione interaziendale per aprirsi al mondo della produzione e della ricerca, stabilendo sinergie con strutture e centri di eccellenza, referenti del comparto pubblico e privato; la struttura consortile è costituita da Nova Immobiliare Srl, Collocamento Privato Srl, Dream Srl, Eurisko Srl. Attraverso uno studio di queste società, non sarà difficile acquisire informazioni sulle competenze nel campo dell’informatica possedute dalla Labor».





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