CULTURA, CAPUA (CASERTA): SI RIPROVA CON 'DA ANNIBALE A GARIBALDI'
Data: Mercoledì, 27 settembre @ 16:31:28 CEST
Argomento: Cultura




Dopo il rinvio dovuto al maltempo, pochi i cambiamenti di programma e invariato l’intento di promozione e valorizzazione del territorio capuano della manifestazione “Da Annibale a Garibaldi- Il Placito Capuano”, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Capua in collaborazione con la C.C.I.A. di Caserta, per la direzione artistica di Nunzio Areni.: sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre un ricco programma di attività, che va dalle visite guidate alla musica, dalla prosa alle arti visive, passando per l’enogastronomia e l’artigianato locale, permetterà di vivere la storia e i luoghi dell’antichissima città sul Volturno, culla del primo documento del volgare italiano. La manifestazione avrà inizio sabato 30 settembre alle 17.00, con l’apertura degli stands enogastronomici in Piazza Etiopia. Interessanti gli appuntamenti fissi, presenti in programma sia sabato 30 settembre che domenica 1 ottobre: alle 19.30 partenza dalla Piazza dei Giudici per “I Percorsi della Memoria”, le visite guidate, che vedranno attori nelle vesti di personaggi storici capuani guidare i visitatori alla scoperta del centro storico con i suoi palazzi, monumenti e chiese; mentre dalle 20.00 in poi e in vari luoghi del centro storico, seguendo il filo conduttore del tema del linguaggio, un gruppo di attori del Laboratorio Teatrale F.C. Greco del Teatro Comunale di Caserta farà rivivere il Placito Capuano, con una drammatizzazione curata da Angelo Callipo. Domenica 1 ottobre poi numerosi i momenti di spettacolo: a Palazzo Lanza alle 19.00 sarà la volta dello spettacolo “Nessuno Ritorna- Parla Odìsseo” di Gian Paolo Renello, con Lello Giulivo voce recitante e Federico Odling al violoncello, mentre alle 20.00 a Palazzo Fieramosca appuntamento con Anna Spagnuolo, protagonista di “Stella di Mare- il nuovo della canzone d’autore napoletana”, da un progetto di Pino Finizio. Il tema del linguaggio, della sua storia e della sua fondamentale importanza per la costruzione dell’identità culturale di un popolo, sarà poi linea guida dello spettacolo “La lingua ch’io parlai fu tutta spenta- lingue vive nella memoria”, in scena sempre domenica 1 ottobre alle 21.00 nel suggestivo Chiostro della Cattedrale dei SS. Stefano e Agata. Lo spettacolo, ideato proprio dal Direttore Artistico Nunzio Areni, con l’elaborazione dei testi di Angelo Callipo, dal Placito Capuano prenderà spunto per articolare un percorso nel quale quella lingua antica e comunque presente si trasformi in una pluralità di lingue e di voci: le voci e le peculiari sonorità dialettali di Alessandro Haber, Rocco Papaleo e dello stesso Angelo Callipo, protagonisti, insieme con l’Ensemble Musicale Scatola Sonora, di questa originale babele di codici linguistici. (27 settembre 2006-16:30)





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