Casertasette - CASERTA: MISSIONE DI CONFINDUSTRIA IN RUSSIA CON RAPPRESENTANTI ISTITUZIONI

Una folta delegazione di industriali e rappresentanti delle istituzioni di Terra di Lavoro arriverà domani a Mosca sulla scorta di una fitta agenda di scambi culturali ed economici predisposti da Confindustria Caserta. La missione, infatti, prevede una serie di incontri B2B (business to business) a latere della formalizzazione di due importanti accordi - con l'università e la regione di Mosca - e una mostra presso il museo Puskin di alcune tele di Hachert provenienti dalla Reggia di Caserta. Capeggiata dal presidente dell'Unione industriali, Carlo Cicala, e operativamente messa a punto dal past president Antonio Crispino, profondo conoscitore della Federazione Russa (non a caso, Crispino sarà presto insignito della carica di console di quel paese per l'Italia Meridionale), della delegazione faranno parte, tra gli altri, anche il presidente della Provincia Alessandro De Franciscis, il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti, il presidente del Consorzio Asi Corrado Cipullo, la rappresentante della Sun per l'internazionalizzazione Ida Caracciolo, il direttore di Scuola d'impresa Giuseppe Staro, l'ex sovrintendente Giovanna Petrenga, la parlamentare Rosa Suppa. Come accennato, per la delegazione casertana - un centinaio di imprenditori in rappresentanza dei settori agroalimentare, tessile, edile e metalmeccanico - si tratterà di cinque giorni densi di incontri. Gli associati di Confindustria Caserta, infatti, oltre agli operatori economici locali, nella prospettiva di imbastire stabili relazioni economiche, incontreranno il presidente della Confindustria russa, Wolski, il presidente della Camera di commercio di Mosca, Romanoff, il vice ministro degli Esteri, Zagaiev, il delegato ai rapporti internazionali della regione di Mosca, Tigran Karakhanov, il vice presidente della Duma Sliska, il presidente della Commissione Esteri della Duma, Leonida Slaski, oltre naturalmente all'ex primo ministro e attuale ambasciatore della Russia ed Ucraina, Viktor Chernomyrdin (già ospite di Confindustria Caserta), al governatore della regione Mosca, Boris Gromov, al vicesindaco di Mosca Vladimir Resin, al rettore dell'Università di Mosca Vladimir Tikhomirov, ai ministri della Cultura e dell'Università, Sokolov e Furshenko. Due, come detto, i momenti significativi che faranno da cornice alla missione: la firma dell'accordo tra l'Università Mesi di Mosca e la Sun, seconda tappa dell'impegno già sottoscritto circa un anno fa a San Leucio dall'ambasciatore di Mosca in Italia e dal rettore dell'ateneo con il Rettore Grella; e la definizione del protocollo tra Confindustria Caserta, Asi, Provincia e la regione di Mosca per la creazione di un distretto industriale nell'area della capitale russa. Momenti che saranno suggellati nel pomeriggio di mercoledì 27, unitamente all'inaugurazione delle tele di Hackert prestate dalla Reggia di Caserta al museo Puskin nell'ambito di uno scambio che, nel maggio scorso, ha visto invece esposte a palazzo Reale due preziosissimi quadri di Chagall. La missione casertana a Mosca rientra nel programma di internazionalizzazione, sintetizzato nel cosiddetto "Tavolo delle 2i" (innovazione e internazionalizzazione) che Confindustria Caserta ha lanciato con la presidenza di Carlo Cicala e sottolineato, recentemente, con l'organizzazione del "San Leucio textile art innovation" (riservato ai buyers dei prodotti serici) e con il progetto Igepp (di cooperazione con la Georgia). "Programmi di internazionalizzazione - spiega Cicala - che hanno in comune due elementi. Entrambi vertono sulla prospettiva di aprire nuovi mercati ai prodotti di eccellenza del nostro sistema produttivo facendosi, nel contempo, forza del notevole valore aggiunto che il nostro territorio pure esprime. E, cioè, l'immenso e spesso misconosciuto patrimonio culturale di cui possiamo menare vanto. Non a caso, infatti - conclude il presidente degli industriali - la fortunatissima fiera internazionale del tessile che abbiamo pochi giorni fa realizzato a San Leucio, richiamando operatori da tutto il mondo, ha avuto come sottotitolo: when art meets business. Un contesto storico, culturale e monumentale che - al di là delle sete di pregio, già conosciute e apprezzate in tutto il mondo - ha davvero incantato tutti gli ospiti". (25 settembre 2006-17:55)