Casertasette - MONDRAGONE (CASERTA): IN TANTI AL FUNERALE DELLA GIOVANE VERONICA

MONDRAGONE (Caserta) - Una folla commossa ha partecipato ieri ai funerali di Veronica Abbate, la ventenne di Mondragone uccisa tra il 2 ed il 3 settembre scorsi dal suo ex fidanzato, Mario Beatrice, allievo maresciallo della guardia di finanza. La chiesa di San Giuseppe Artigiano, sulla Domiziana, era stracolma: soprattutto di giovani, tra i quali molte amiche ed amici di Veronica ma anche di comuni cittadini, tutti con le lacrime agli occhi che si sono voluti stringere intorno alla famiglia Abbate. Impossibile trattenere le commozione nella chiesa gremita, incapace di contenere la moltitudine di persone che hanno voluto porgere l'ultimo saluto alla bellissima Veronica che avrebbe compiuto 20 anni il prossimo dicembre. Le parole di fede e di speranza del parroco si sono alternate a forti momenti di commozione mentre durante qualche pausa di silenzio la sofferenza, soprattutto tra i familiari, era tangibile. Veronica, per l’ultimo saluto, ha lasciato la chiesa in una bara bianca, come i tanti fiori che la ricoprivano. Poi il lungo corte fino al cimitero e il passaggio, ironia della sorte, davanti all’abitazione del suo assassino, in viale Margherita. A Veronica, proprio l’altro giorno, è arrivata anche una dedica speciale da parte delle concorrenti campane che hanno superato la prova per sfilare nelle tre serate di Miss Italia. Intanto, si dovrà aspettare 45 giorni per conoscere i risultati dell’autopsia eseguita lunedi sul corpo della giovane. All’esame autoptico avevano partecipato anche i consulenti della difesa di Mario Beatrice (gli avvocati Carmine Ucciero e Luca Pagliaro) e della parte civile (rappresentata dagli avvocati Giuseppe Stellato e Claudio Sgambato) come aveva stabilito il sostituto procuratore Giovanni Cilenti disponendo il cosiddetto «incidente probatorio», una sorta di anticipazione della formazione della prova utile per il processo. In concomitanza delle esequie, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ugo Conte – presente in chiesa con l’ex ministro Mario Landolfi e gli altri amministratori - aveva dichiarato il lutto cittadino e l’osservanza di cinque minuti di silenzio. «La tragica scomparsa – ha affermato Conte - ha lasciato attonita e costernata l'intera comunità cittadina. Perciò ho voluto essere presente ai funerali proprio per testimoniare la vicinanza e l’affetto di tutti i mondragonesi alla famiglia in questi momenti così dolorosi». (12 settembre 2006)