A SETTEMBRE AL BORGO LA REGGIANI INTERVISTA FOA'. C'E' ANCHE CHANNING
Data: Sabato, 09 settembre @ 16:07:52 CEST
Argomento: Spettacoli




Settembre al Borgo - Caserta - In comune hanno la passione per il teatro, ma non si sono mai trovati così vicini. Arnoldo Foà (che porterà domani in scena le sue Storie di tango) e Francesca Reggiani (che ha scelto Casertavecchia per la prima dello spettacolo Controtempo, in programma l’11) hanno accettato con piacere l’ultima provocazione del direttore artistico Casimiro Lieto: parlare tra loro a “scena aperta” nella splendida cornice della chiesa dell’Annunziata. L’idea è quella di un’intervista in cui la Reggiani inviterà il Maestro a svelarsi, a raccontare le sue esperienze in un confronto, oltre che tra artisti, anche tra generazioni. Riuscire a camminare trasversalmente tra epoche diverse è un’altra delle sfide vinte da questa edizione di Settembre al Borgo che, infatti, ha messo fianco a fianco Teresa De Sio e Morgan; Erri De Luca e Rosalia Porcaro; Antonello Venditti e Federico Moccia. L’appuntamento è fissato per domani 10 settembre alle ore di 19. E questa è l’unica certezza perché, com’è nello spirito del Festival, non ci sono copioni né scalette da seguire. La Reggiani – liberamente – potrà chiedere a Foà tutto ciò che le passerà per la testa e lui, a sua volta, potrebbe diventare intervistatore e incalzare la mattatrice dell’Ambra Jovinelli, che magari regalerà al pubblico anche qualcuna delle sue imitazioni più riuscite. “Settembre al borgo – commenta la Reggiani – merita proposte del genere. E a me dà anche l’occasione di tornare a Napoli: mio padre era partenopeo”. Il faccia a faccia Foà-Reggiani è un altro di quei momenti unici, difficilmente replicabili altrove, che sottolinea la capacità della rassegna di uscire dagli steccati di qualsiasi abitudine e che rivela la disponibilità degli artisti a mettersi in gioco in situazioni del tutto inedite. Il confronto – come è già avvenuto per quello improvviso tra Rosalia Porcaro e Erri De Luca lo scorso 3 settembre – è anche un modo per accorciare le distanze tra gli spettatori e i propri beniamini e per svelare i risvolti più umani e intimi di questi ultimi. “Dietro ogni angolo del borgo – spiega Casimiro Lieto - come dietro a ogni angolo della vita, c’è sempre qualcosa da cercare. In questo caso tentiamo di scardinare la sacralità di uno scrigno di teatro così ricco con la forza dell’ironia della contemporaneità per scoprire che dentro quello scrigno si nascondono momenti di vita, che ci rendono tutti protagonisti dello stesso spettacolo”. Dopo questo fuori programma, come da cartellone (con inizio alle 20,30 al teatro della Torre), Foà proporrà le sue Storie di tango, uno spettacolo che nasce dall’idea di raccogliere due modi diversi di fare arte in un solo spettacolo che alterni musica e recitazione. E’ come un desiderio di condensare e promuovere una doppia forza vitale: le tradizioni popolari da un lato, i fatti e le circostanze di stretta attualità dall’altro. In mezzo la musica a fare da filo rosso: per supportare il ballo, per rendere ancora più fluidi quei movimenti che, in alcuni momenti dell’esibizione, interverranno come ulteriore elemento evocativo e spettacolare. Per compiere questo piccolo miracolo artistico, però, servono dei medium, serve chi sappia rendere concreta l’idea creativa. E allora eccoli: una voce narrante e dei musicisti, che rappresentano l’unione, un legame capace di dare nuova vita a certe passioni dell’immaginario collettivo (le tradizioni popolari) e ulteriore forza alle parole che vogliono raccontarle.

Channing il super-mimo

Borgosia, la grande festa degli artisti di strada che ha animato la trentaseiesima edizione del festival, si avvia alla conclusione: domani (10 settembre), ultima serata di spettacoli d’arte varia tra i vicoli di Casertavecchia. Il borgo sarà nuovamente invaso da una “compagnia” numerosa di musicisti, ballerini, poeti, giocolieri. Tra tutti, non passerà inosservato Chris Channing, mimo e attore di origine anglosassone, che porterà qui a Caserta la sua celebre Monna Lisa: con parrucca corvina, trucco perfetto e un fondale dipinto si trasformerà in quadro vivente, proponendo una versione “umana” de La gioconda. Channing è già noto al grande pubblico di Scommettiamo che e Quelli che il calcio, trasmissioni che ha frequentato spesso con le sue performance. Quest’anno, a spalancargli le porte della televisione è La7: l’artista sarà infatti ospite fisso della prossima edizione di Markette. Channing arriva dunque a Casertavecchia per fare le prove generali e la rassegna si conferma, ancora una volta, palcoscenico ideale su cui testare il proprio successo. Lo conferma Piero Chiambretti, conduttore televisivo e già direttore artistico di Settembre al Borgo, che commenta così: “Settembre al Borgo è un settembre in paradiso, vista la fatica che ci vuole per arrampicarsi fin lassù. Ma poi, una volta raggiunta Casertavecchia, non si vuole più scendere perché questa rassegna è un vero Olimpo”. Insieme a Chris Channing l’onda anomala degli artisti di strada terrà sveglio il popolo del festival fino a tarda notte, tra giocolerie, parole, note e altro ancora. Il clima felliniano rivivrà, per la seconda sera consecutiva, anche nello spettacolo in piazza dei Quetzalcoatl, gruppo messicano che si presenta con un sottotitolo eloquente: Battiti circensi nel cuore del borgo. (9 settembre 2006-16:05)





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