RIFIUTI, DIFFERENZIATA IMPOSSIBILE NEL CASERTANO: A CASA I PRESIDENTI
Data: Mercoledì, 06 settembre @ 17:28:14 CEST
Argomento: Ambiente




Caserta - Le esperienze che hanno vissuto diversi comuni per far decollare la raccolta differenziata (la cui vita media in provincia di Caserta è meno di sei mesi) non insegnano ancora nulla a chi pensa che sarà difficile 'sconfiggere' un certo modo di fare degli utenti di Terra di Lavoro.
Nonostante le buone intenzioni - vedi quella del presidente del Ce1 Gianluigi Santillo (Udeur) che si è affrettato a convocare oggi una conferenza stampa per illustrare il buon operato del Consorzio dell'Alto Casertano - anche per lui si prevede un prossimo e imminente commissariamento. Si parla, per i consorzi in via di commissariamento - come accaduto a Castelvolturno-Mondragone - di un mancato raggiungimento del 25 per cento (percentuale 'minima') della raccolta differenziata.
E allora tutta quella pubblicità inutile (sprecata, pagata da chi?) chi ha sensibiizzato?. Ricordiamo i pessimi risultati conseguiti, per esempio a Santa Maria Capua Vetere (manifesti, pubblicità sui giornali, tabelloni, striscioni) dove tutto è durato pochi mesi in mano all' assessore Giovanni Campochiaro.
Ma pare che si insiste su questa linea: in un comunicato diffuso dal Ce1 riferito alla conferenza stampa di oggi si parla ancora di "una campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata, affidata alla società SpotZone, il cui slogan recita 'Pensa ecologico, Pensa a colori'. Tale campagna ha visto la realizzazione di manifesti stradali, brochures, locandine, segnalibri e gadget vari". E i risultati? Un commissariamento. Qualcuno però è contento: quelli della Spot Zone (6 settembre 2006-17:27)





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