SAN TAMMARO (CASERTA):FANGHI E SCARTI DA AVELLINO, SEQUESTRATA DISCARICA ABUSIVA
Data: Martedì, 29 agosto @ 09:23:41 CEST
Argomento: Cronaca




Caserta - Il personale del Corpo Forestale dello Stato appartenente ai Comandi Stazione di Castelvolturno e Roccamonfina, a seguito di mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla repressione del fenomeno della realizzazione e gestione di discariche abusive, alla località “Parco delle Rose” in comune di San Tammaro, ha sorpreso in flagranza di reato, tale P.G. dell’età di 53 anni, mentre dava luogo all’illegale smaltimento sul suolo, con l’ausilio di autosnodato con cassone ribaltabile, di un ingente quantitativo di rifiuti speciali. Altre diverse decine di cumuli analoghi per tipologia di rifiuti venivano rinvenuti in contiguità di quelli sversati illegalmente dall’autista del grosso automezzo, il 53 enne P.G. proveniente dalla provincia di Avellino, interessando un’estesa area per un totale di circa 1500mq. I rifiuti speciali consistevano in scarti e fanghi provenienti dalla lavorazione di attività conserviera e dalla lavorazione dei pomodori, con ogni probabilità provenienti da altre province. Il fondo agricolo illecitamente interessato dagli scarichi è stato posto in sequestro, così come l’autosnodato impiegato per il trasporto dei rifiuti. L’autore è stato deferito all’A.G. per trasporto non autorizzato, illegale smaltimento di rifiuti e creazione di discarica abusiva. Sono in corso di svolgimento le ulteriori indagini finalizzate ad individuare ogni altro eventuale soggetto collegato all’illecita attività sia in relazione alle fasi di produzione dei rifiuti che nel loro smaltimento, coordinate dal Pubblico Ministero Dr.ssa Rita Di Salvo della Procura della Repubblica di Santa Maria C.V.. In agro dello stesso comune la Forestale ha sequestrato, negli ultimi anni, altre discariche abusive di rifiuti pericolosi, tuttora sotto sequestro penale, per le quali è in fase di svolgimento il processo penale a carico degli autori. Corre l’obbligo ricordare che un incontrollato smaltimento di rifiuti sul suolo, oltre a provocare danni inestimabili all’ambiente, può provocare gravi danni alla salute umana attraverso i percolati, ovvero i liquidi inquinanti che si formano per effetto della degradazione soprattutto della frazione organica dei rifiuti e dell’azione di dilavamento delle acque di pioggia. Percolati che infiltrandosi nel terreno possono raggiungere le falde e contaminarle. Acque di falda che peraltro vengono riutilizzate in agricoltura per scopi irrigui ai fini della produzione di alimenti destinati al consumo umano ed animale. (29 agosto 2006-09:22)





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