Casertasette - CASERTA: SPARARONO CONTRO CARABINIERI, ARRESTATI 2 ALBANESI IN DUE OPERAZIONI

I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), agli ordini del capitato Carmine Rosciano, hanno arrestato oggi un latitante albanese, Erzen Isaku, di Diber, 27 anni, in fuga ricercato a livello internazionale dal 2004. L’anno precedente, il clandestino pregiudicato si rese protagonista di una sparatoria contro i carabinieri in via Albana a Santa Maria Capua Vetere. Il clandestino fu fermato in nel corso di un normale controllo alla circolazione stradale, il carabiniere intimò l'alt ad una Fiat Croma, il cui guidatore, all’improvviso reagì dandosi a precipitosa fuga. I carabinieri bloccarono l’auto che, dopo un inseguimento, tamponò altre vetture. Gli occupanti della autovettura, scesi immediatamente dalla macchina, nel tentativo di guadagnarsi la fuga a piedi, non esitarono ad esplodere alcuni colpi di arma da fuoco verso i militari. che fortunatamente non attingevano nessuno, neanche i passanti spaventati che transitavano in via Albana dove si verificarono i fatti. Fu cattoruato un cittadino albanese senza fissa dimora, mentre gli altri due riuscirono a fuggire. Oggi pero', i carabinieri, che non avevano mai interrotto le ricerche dei responsabili di tale grave episodio, sono riusciti a rintracciare Isaku che deve rispondere di gravi accuse formulate dalla Procura sammaritana come il tentato omicidio aggravato in concorso ai danni dell'equipaggio dei carabinieri; ricettazione, porto e detenzione abusiva delle armi da fuoco e delle munizioni rinvenute durante la perquisizione (una 7,65 e un revolver calibro 38 e vario munizionamento) nonche' ricettazione, in quanto tutte le armi rinvenute risultavano rubate. Adesso le ricerche saranno concentrate sull'ultimo del terzetto.

Intanto, Ilir Zaneri, l'immigrato albanese, di 21 anni arrestato ieri dalla Polizia ad Aversa, insieme con due complici dopo avere forzato un posto di blocco e tentato di investire un agente, era latitante da due anni. Per sottrarsi alla cattura nel corso di un controllo dei carabinieri, spalleggiato da tre complici aveva esploso colpi di pistola all'indirizzo dei militari senza colpirli. Nei suoi confronti il Tribunale di S.Maria Capua Vetere aveva emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di tentato omicidio, porto e detenzione abusiva di armi e munizioni. Zaneri, che era stato fermato in altre occasioni in varie parti d'Italia per reati contro il patrimonio, era riuscito fino ad ora ad evitare l'arresto esibendo falsi documenti d'identità. La polizia scientifica della Questura di Caserta attraverso la comparazione delle impronte digitali ha accertato la sua vera identità. Al pregiudicato il provvedimento restrittivo di due anni fa è stato notificato nel carcere di S. Maria Capua Vetere. Zaneri ieri sera era in auto insieme con due connazionali nell'area di parcheggio di un centro commerciale di Teverola . Gli agenti del Nucleo prevenzione crimine Campania e del commissariato hanno intimato l'alt alla vettura, ma il conducente ha forzato il blocco tentando anche di investire un poliziotto. L'inseguimento si è concluso dopo alcuni chilometri, quando l'auto dei banditi dopo avere speronato tre auto ed una moto è finita contro il muro di cinta di un edificio. Per favorire la fuga di Zaneri i due complici si sono scagliati contro i poliziotti ingaggiando una violenta colluttazione. Il latitante è stato rintracciato dopo qualche ora da altri agenti del commissariato di Aversa , grazie anche alla collaborazione dei cittadini che hanno indicato il nascondiglio del pregiudicato. I complici oltre che di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale sono ora accusati anche di favoreggiamento (23 agosto 2006-21:10)