Casertasette - CASERTA, VENTRE: 'A FERRAGOSTO IL CRIMINE NON VA IN FERIE'

(di Riccardo Ventre, Eurodeputato) - Purtroppo in estate, con lo svuotarsi della città, assistiamo a fenomeni di recrudescenza dell’attività criminale. Infatti, le strade vuote, la maggior parte dei negozi chiusi, la cittadinanza dimezzata, rappresentano sicuri alleati dei malintenzionati che ne approfittano. Ecco allora il verificarsi, nostro malgrado e con più frequenza, di scippi, furti negli appartamenti, tanto per citare due dei fenomeni statisticamente più frequenti. Per quanto riguarda la nostra città dobbiamo aimè registrare un incremento degli eventi criminosi anche a prescindere dal periodo estivo e, purtroppo, anche il verificarsi di tali situazioni nei luoghi molto frequentati. A tali atti dobbiamo aggiungere anche quelli vandalici che negli ultimi tempi si stano verificando sempre più spesso. Ed ecco che agli scippi, ai furti negli appartamenti, alle rapine in macchina, soprattutto nelle prossimità dei semafori, dobbiamo aggiungere la rottura di fioriere, la rottura delle vetrine dei negozi, molestie per strada, schiamazzi notturni ecc., ecc. Del resto la mattina a tutti noi capita di vedere lungo i marciapiedi bottiglie di birra ed altro, alcune volte ancora mezze piene, testimonianza di quanto accade durante la notte. Si pone quindi imperioso il problema della sicurezza nella nostra città e di tutela, quindi, di tutti noi. Il centro destra aveva già avvertito tale esigenza prevedendo nel proprio programma, nell’ultima campagna elettorale per l’elezione del sindaco ed il rinnovo del consiglio comunale, anche l’installazione di sistemi di videosorveglianza. Alla luce di quanto sta accadendo ci rendiamo conto che diventa sempre più urgente considerare il problema e cercare di porvi rimedio. Mi riferisco, naturalmente a quanto l’amministrazione comunale e quella provinciale possono fare, in aiuto agli organi di polizia che già tanto fanno ed ai quali va sempre il nostro più grande riconoscimento. Già da tempo, quando ero Presidente della Provincia, con l’allora prefetto Schilardi, avevamo posto le basi per un lavoro sinergico tra Carabinieri, Polizia di Stato, Guardie Provinciali e Guardie municipali di gran parte dei comuni della nostra provincia, consapevoli che un’azione organica e coordinata anche con le amministrazioni degli enti locali possa certamente dare risultati più immediati nella lotta alla criminalità. Penso che su questa strada si debba tornare, coadiuvati dalle moderne tecnologie quali le apparecchiature di videosorveglianza, come accennato. L’insieme combinato di tali azioni sarà di ausilio per l’individuazione dei soggetti che si rendono colpevoli di reati, oltre che deterrente nel porre in essere azioni criminose. (16 agosto 2006-15:45)