IMMIGAZIONE E SICUREZZA: SINDACI CASERTANI IMPAZZITI PER VIGILI STRANIERI
Data: Giovedì, 10 agosto @ 08:48:49 CEST
Argomento: Enti e Comuni


(di Pina Bruno dal Corriere del Mezzogiorno di giovedi 10 agosto 2006)



CASTELVOLTURNO — La proposta è nata a Padova. Ed è piaciuta al primo cittadino di Caserta, Nicodemo Petteruti. Ma piace ancor di più ai sindaci di quei comuni che registrano una elevata presenza di cittadini stranieri. « Vigili extracomunitari a Castelvolturno? Sarebbe una buona iniziativa » . Ecco cosa ne pensa il sindaco Francesco Nuzzo — a capo di un esecutivo di centro sinistra — che quotidianamente ha a che fare con i problemi relativi alla immigrazione e alla integrazione dei cittadini stranieri, se si considera che sul territorio si contano, su una popolazione di ventiduemila abitanti, oltre tremila extracomunitari regolari, ai quali si aggiungono gli irregolari, la cui presenza è difficile da tramutare in dati ufficiali. « Sono sempre stato favorevole — aggiunge — a iniziative che possano promuovere una funzionale fusione tra le comunità autoctone e quelle straniere. Andare alla ricerca di punti di contatto è importante, soprattutto in un territorio come quello di Castelvolturno, dove le comunità straniere diventano sempre più sfuggenti. Io credo che si possa partire, ingaggiando gli extracomunitari come ausiliari del traffico. Ecco, il problema è quello di capire come disciplinare questa materia. Senza dubbio, occorre coinvolgere le istituzioni locali e aprire un confronto serio su questa iniziativa che, se fatta bene, potrebbe rappresentare un ulteriore strumento per avviare un giusto processo di integrazione » . A Castelvolturno arrivò anche il parlamentare leghista Borghezio per soffiare sul fuoco del razzismo contro gli extracomunitari. Accanto al sindaco di centrodestra fece campagna elettorale. E vinse il centrosinistra. Ma la questione vigili extracomunitari nel Casertano è biparti san infatti anche il sindaco di Mondragone, Ugo Conte, a capo di una coalizione di centrodestra, è favorevole all'iniziativa. « L'integrazione degli extracomunitari — spiega Conte — è una questione cruciale per la nostra amministrazione. Quella dei vigili extracomunitari mi sembra comunque una buona iniziativa, anche se bisogna capire quali criteri adottare per organizzarsi al meglio » , e aggiunge anche lui che il primo passo può essere quello di inserirli come ausiliari dei vigili urbani. Cauto, ma solo per la difficoltà di trovare una soluzione giuridicamente valida, Enrico Fabozzi, sindaco di centrosinistra di Villa Literno, dove una settimana fa scoppiò una rissa tra bande di ucraini che terminò con diversi feriti e un morto. Il suo Comune ha una elevata presenza di stranieri, soprattutto irregolari, che come a Padova provocano spesso risse. In questo comune fu ucciso Jerry Masslo, in questo comune venne dato alle fiamme il « ghetto » ( una baraccopoli) che ospitava un miglia io di africani . « Il fenomeno dell'immigrazione è cambiato — spiega Fabozzi — i " nostri" stranieri ora provengono soprattutto dall'Est. Io sono d'accordo col questore di Caserta Mario Papa: non ci servono degli interpreti, ma figure nuove. Partendo da mediatori culturali dobbiamo arrivare a inserire, magari come come ausiliari del traffico, gli extracomunitari accanto ai nostri vigili » . Anche per intervenire meglio nelle risse che si scatenano con regolarità.





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