Casertasette - CASERTA: ASSOCIAZIONE PICCOLI PROPRIETARI PLAUDE INIZIATIVE DI PETTERUTI

Un plauso alla politica amministrativa del sindaco di Caserta Petteruti – a proposito delle recenti scelte fatte in materia di edilizia – viene dall’Asppi, l’associazione sindacale dei piccoli proprietari immobiliari di Terra di Lavoro che ha apprezzato la scelta del primo cittadino di impegnarsi a fondo per risolvere il problema abitativo nella città capoluogo di provincia. In particolare, l’associazione in questione plaude alla volontà di recente manifestata dal sindaco Petteruti di procedere alla creazione di un nuovo corso di edilizia economica e popolare a sostegno, soprattutto, di chi per svariati motivi ha urgente bisogno di un tetto sotto il quale alloggiare senza che questa esigenza primaria di parte della cittadinanza diventi, come è già successo per il passato, un capestro economico per chi lo attua ma, molto meglio, il costo di un “mutuo-fitto” o, peggio ancora, preda dei soliti palazzinari tesi a strumentalizzare la vicenda per scopi e utili personali. “Devo dire che il sindaco Petteruti molto bene si sta facendo carica dell’esigenza abitativa dei casertani – spiega il professore Gianfranco Tedesco presidente provinciale dell’Asppi – in quanto ha dimostrato, da ottimo tecnico quale è e da persona sicuramente dotata di buon senso, di conoscere la problematica. Al sindaco Petteruti, dunque, va l’apprezzamento mio e quello dei tantissimi soci dell’associazione che ho l’onore di presiedere e l’incoraggiamento a continuare sulla strada intrapresa perché le finalità individuate sono di primo piano e destinate a dare i loro frutti anche nel piccolo e medio arco di tempo”. Sempre a parere del professore Tedesco, magari già nei prossimi mesi, sarebbe il caso che l’amministrazione comunale di Caserta ponesse in essere ulteriori iniziative, sempre nella piena autonomia di giudizio, per la realizzazione di case “popolari” destinate anche ai tantissimi extracomunitari che ormai, da anni e anni, risiedono a Caserta e che hanno urgenza di condizioni abitative dignitose a fronte di quelle attuali che definire non vivibili è usare un eufemismo. “Per costoro e per i casertani meno abbienti o che per i casi della vita si trovano costretti a sopravvivere in condizioni sociali ed economiche non dignitose – aggiunge il presidente Tedesco – si potrebbe pensare a un progetto teso alla edificazione di case sociali che, munite di verde attrezzato e con criteri nuovi di urbanistica, siano davvero dignitose e confortevoli. E in questo siamo disposti a dare una mano concreta alla amministrazione dell’ottimo sindaco Petteruti se la stessa amministrazione lo riterrà utile e produttivo. Per ciò che ci riguarda si potrebbero immaginare abitazioni di edilizia economica e popolare che nulla avrebbero a che vedere con i “casermoni” di vecchia memoria che facevano tristezza solo a guardarli da lontano. Per fortuna che, negli ultimi tempi, la concezione stessa di casa popolare si è evoluta in senso positivo. E noi come associazione siamo già pronti, se il sindaco e l’amministrazione lo vorranno, a fare la nostra parte”. (9 agosto 2006-13:18)