GIALLO URBANISTICA A PALAZZO CASTROPIGNANO: INTERVENTO ON. VENTRE
Data: Mercoledì, 02 agosto @ 18:36:26 CEST
Argomento: Enti e Comuni




Urbanistica dai mille misteri a Palazzo Castropignano dove la maggioranza di centro sinistra, proprio in questo delicato e importante settore amministrativo, non riesce a far quadrare i conti al suo interno. Basti pensare, infatti, che l’unica delega assessorile ancora in attesa di assegnazione è proprio quella in materia e non si sa ancora quando e a chi verrà affidata questa strategica casella di giunta. Come se non bastasse, l’altro giorno il centrosinistra ha sfiorato l’ennesimo incidente di percorso dopo che la presidenza della commissione urbanistica non è stata conferita, come era nei pronostici e come avrebbe dovuto essere per competenza specifica, all’architetto Rosa Bonavolontà consigliere comunale dei Democratici di Sinistra. “Proprio non riesco a capire come mai al posto dell’esponente diessino sia stato preferito il consigliere di “Caserta è libera” Lorenzo Gentile – si interroga l’onorevole Riccardo Ventre leader delle opposizioni consiliari – che, senz’altro è una ottima persona e che è espertissimo di lavoro, ma che credo non sia proprio espertissimo di urbanistica?”. Per l’onorevole Ventre, l’urbanistica è il vero pomo della discordia della amministrazione Petteruti come si può evincere, con facilità, da quanto è accaduto e continua ad accadere a Palazzo Castropignano. Viene da chiedersi, allora, cosa si cela dietro questo interesse spasmodico in questo delicato settore che sta spaccando la maggioranza stessa e che, giusto l’altro giorno, ha quasi determinato una nuova mini crisi politica? “Insomma, come diceva Andreotti , - chiosa l’europarlamentare - a pensare male si fa peccato ma spesso ci si indovina. Ecco, secondo me, stiamo correndo il rischio che tutto questa corsa ad accaparrarsi l’urbanistica potrebbe nascondere interessi di parte o personali che nulla hanno a che vedere con l’interesse, super partes, della cittadinanza. Spero di sbagliarmi, ma, in ogni caso, nella mia qualità di presidente della Commissione di Garanzia vigilerò con attenzione come, d’altronde, farà una Casa delle Libertà compatta e motivata”. Non mancano poi le sfrecciatine al veleno all’indirizzo di “Caserta è libera”, la civica ispirata da De Franciscis per il comune di Casetta. “Se corrispondono al vero le notizie che, in continuazione, si leggono sui giornali locali verrebbe a cadere quel principio della casertanità che era stato brandito in campagna elettorale dal sindaco. Ma, in realtà, si trattava solo ed esclusivamente di una boutade da campagna elettorale in quanto, l’unico a decidere i destini di questa compagine civica è il presidente de Franciscis che continua a fare il bello e il cattivo tempo. Se il mio successore a Corso Trieste deciderà di passare con i rutelliani lo seguiranno come pecorelle che seguono il pastore. Se, invece, dovesse vincere il suo personale braccio di ferro con il consigliere regionale Nicola Ferraro, i suoi fedelissimi saranno prontissimi ad accasarsi alla corte di Mastella”. (2 agosto 2006-18:35)





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