CELLOLE, PREMIO A GAETANO CERRITO: E LUI LO DEDICA A DISABILI E CENTRO CARRATU'
Data: Martedì, 25 luglio @ 16:35:15 CEST
Argomento: Enti e Comuni




Un momento di grande spessore culturale, sociale e politico. Una festa di valori e di esaltazione della nostra terra. Questo è stata la cerimonia di consegna delle chiavi della città di Cellole a Gaetano Cerrito. Una prova di forte sensibilità da parte dell’amministrazione cellolese che ha già anticipato la volontà di ripetere l’iniziativa ogni anno con il riconoscimento “Una vita da premio” che sarà conferito a coloro i quali si saranno distinti per il particolare impegno a favore del Mezzogiorno. Non si poteva, quindi, iniziare con un esempio migliore: Gaetano Cerrito ha rappresentato e continua a rappresentare una presenza costante nel percorso di riqualificazione del nostro territorio e del Sud in generale, una forza a dir poco vulcanica che lo ha reso protagonista di tante vittorie. Un forte desiderio e speranza di divenire un emblema anche e soprattutto per i giovani, spronati a puntare a traguardi importanti con devozione e passione, è trapelato dalle sue parole: «Ai giovani dico: bisogna che voi non rappresentiate più soltanto una speranza ma che siate una certezza per il futuro e per fare questo bisogna fortemente coinvolgervi affinché possiate capire, crescere, responsabilizzarvi per essere così i protagonisti veri nel processo di cambiamento della nostra terra e del Mezzogiorno». Un premio, dunque, non solo alle innumerevoli risposte concrete ricevute nel suo lungo percorso di rilancio della riviera domizia, ma anche alla sua trasparenza ed onestà che lo hanno portato ad essere l’uomo stimato che è nei campi più disparati. Il nostro Gaetano ha voluto dedicare questo premio in primis ai disabili del Carratù di Aversa, affinché tutte le persone più deboli trovino attenzione, disponibilità, sensibilità e risposte concrete da parte delle istituzioni, poi alla sua famiglia, agli amici e ai concittadini. Sono intervenuti alla manifestazione Franco Landolfo, Presidente Regionale Arga Campania, Ermanno Corsi, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, e naturalmente il Presidente del Consiglio Comunale Tommaso Martucci e il Sindaco Antonio Lepore, i quali hanno tenuto a sottolineare la stima e l’affetto che li unisce a Gaetano e le aspettative che ancora nutrono nei suoi confronti per quanto riguarda la rivalutazione di Baia Domizia e della riviera casertana. «Vorrei che la piazzetta del Vittoria ritornasse ad essere il ritrovo dei ragazzi, della bella gente e dei nomi importanti com’era per noi una volta» ha affermato Lepore. Un invito, quindi, a Gaetano a rappresentare sempre e comunque un “uomo per il Sud”, a mantenersi sempre sulla “linea del fuoco”, come ha sottolineato Corsi, perché «le situazioni sono cambiate ma l’intraprendenza, il coraggio, la voglia di costruire è sempre la stessa». Non a caso Corsi, che ha conosciuto Cerrito nelle sue innumerevoli battaglie portate avanti negli anni, condivide la posizione di coloro che lo hanno accostato a Simon Bolivar e la giovane Stefania Di Nardo, intervenuta alla cerimonia a nome di tutti i giovani, ha espresso ammirazione per Cerrito e lo ha invitato a lavorare con le nuove generazioni affinché possano essere sviluppati progetti vincenti. (25 luglio 2006-16:35)





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