LEUCIANA FESTIVAL: A SAN LEUCIO SPETTACOLO DEDICATO A FRANK ZAPPA
Data: Venerdì, 14 luglio @ 08:30:49 CEST
Argomento: Spettacoli




Sabato 15 e domenica 16 luglio 2006, alle ore 21,30, in occasione dell'VIII edizione del Leuciana Festival di scena "The Perfect Stranger - Frank Zappa", concerto/spettacolo in "free form show" dedicato a Frank Zappa ed ispirato al suo lavoro, alle sue opere e al suo percorso artistico ed umano, realizzato da Daniele Sepe, Teatro Segreto e Scatola Sonora, una produzione Scatola Sonora - Musicisti Associati 2006 a cura di Eugenio Ottieri, con progetto drammaturgico a cura di Gea Martire e regia di Nadia Baldi. La performance è frutto di un progetto creativo di ricerca su Zappa svolto da gruppo `mistò ispirato e coordinato da Eugenio Ottieri e che vede lavorare accanto attori, registi, drammaturghi (Nadia Baldi, Gea Martire-Teatro Segreto), musicisti non etichettabili (Daniele Sepe ¿ Art Ensemble of Soccavo), esecutori e compositori di musica contemporanea, video-artisti (Ensemble Cameristico Odeion / Giuseppe Finizio, Enrico Massa / Scatola Sonora-Musicisti Associati). Lo spettacolo vede in scena 2 attrici-vocaliste, la band di Daniele Sepe, l'Ensemble Cameristico Odeion, in una cornice di video e proiezioni multimediali di computer-graphic. Il tentativo è quello di elaborare, in una forma assolutamente libera tra il concerto ed il teatro musicale, la sostanza stessa del lavoro creativo di Zappa, un lavoro che si è articolato negli anni come un tutto organico e conseguente, lungo percorsi e pratiche strettamente intrecciate fra loro, progressivamente arricchitesi vicendevolmente delle esperienze maturate dal musicista nei diversi ambiti della propria attività. La scrittura scenica suggerisce un viaggio senza una logica apparente, senza soluzione di continuità temporali, rincorrendo immagini e suoni partoriti dal fascino stesso di questo personaggio. I riflessi emotivi e sonori hanno ispirato la messinscena in un processo di integrazione tra la memoria di Frank Zappa personaggio e l'articolata interiorità del Frank Zappa uomo. La messinscena rappresenta, nell'interazione con i musicisti, le voci, le immagini, lo strumento per uno sprofondamento irrazionale tra le energie, punta dunque al recupero del gioco alto, ad un perdersi cosciente e creativo, a quel gioco, insomma tra follia e metodo che è poi in fondo il lavoro dell'arte. Come per lo stile di Zappa ci si è affidati largamente per la scrittura e l'esecuzione ad'"una pratica di gruppo" che, in linea con la tradizione esecutiva del rock e del jazz, concedesse largo spazio all'improvvisazione e alla riflessione sui risultati di questa.(13 luglio 2006-23:55)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=6945