CASO CARRATU'-DISABILI: BASSOLINO E DE FRANCISCIS SE NE FREGANO
Data: Sabato, 08 luglio @ 23:47:36 CEST
Argomento: Cittadini e Giustizia




I genitori del Carratù hanno comunicato che continueranno ininterrottamente la loro protesta presso la Direzione Generale dell'ASL CE/2 a via Santa Lucia e che da Mercoledì 12 Luglio una delegazione dei genitori inizierà lo sciopero della fame a tempo indeterminato a Roma davanti Palazzo Chigi sede del Governo Italiano. Intanto arrivano consensi da tutt'Italia e in special modo da politici eletti nel Nord, che si dicono indignati per quanto succede ai danni dei disabili del Carratù e soprattutto per l'immobilità dei governatori locali: Provincia di Caserta e Regione Campania. Spiega il signor Sarracino: «Il Presidente della Regione Bassolino e il Presidente della Provincia di Caserta De Franciscis fanno come Ponzio Pilato: si lavano le mani, fingono che il Carratù non sia affar loro. La loro indifferenza ci offende e di fronte alla loro immobilità non possiamo che considerarli complici della Ruggiero. Infatti sia Bassolino che De Franciscis sono diretti responsabili dell'operato del Direttore Generale dell'ASL CE/2 Angela Ruggiero». Continua Sarracino: «In continuazione Senatori e Deputati eletti a Nord ci telefonano e ci inviano e-mail e si fanno beffe dell'indifferenza dei nostri amministratori locali. E' una vergogna: in Senato e alla Camera non parlano che di noi, mentre Bassolino e De Franciscis, politici eletti in Campania, non fanno nulla o fingono di non sapere. Anche il mondo della cultura è sceso in campo al nostro fianco e in Toscana e in Emilia Romagna è in corso una raccolta di firme attraverso il noto giornale elettronico "la Voce di Fiore" che ha rivolto il suo appello soprattutto a professionisti e uomini di cultura. Tale raccolta di firme sarà a breve inviata direttamente alle istituzioni romane e al Presidente della Regione Campania Bassolino che ormai da circa un anno ha perso la faccia e la dignità per la sua indifferenza e per non essere mai intervenuto sulla questione del Centro diurno "Simona Carratù". Anche De Franciscis, al quale ho inviato numerose missive senza ricevere alcuna risposta, interpellato anche dalla nota cantautrice Agnese Ginocchio, dimostra di essere una persona poco sensibile al dolore altrui e non solerte ai suoi doveri istituzionali. Noi pensiamo che a Bassolino e a De Franciscis non interessi tutelare i diritti dei cittadini. I nostri prossimi manifesti serviranno a rendere nota all'opinione pubblica la loro indifferenza».(8 luglio 2006-23:47)





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