PARCO MASSICANO, MARINO VINCE AL CONSIGLIO DI STATO E TORNA PRESIDENTE
Data: Venerdì, 30 giugno @ 19:59:24 CEST
Argomento: Giudiziaria




Falciano del Massico (Caserta) - Il manager della riserva naturale del «Parco Massicano», Domenico Marino, biologo, funzionario dell’Asl di Teano ed esperto in materie ambientali, potrà tornare a sedersi sulla poltrona della presidenza del parco naturale del Massico (che comprende l’Oasi del Lago di Falciano del Massico) e cominciare a lavorare dopo una paralisi dell’attività dovuta da un ricorso al Tar Campania presentato a pochi gorni della nomina di Marino avvenuta lo scorso anno. Il Consiglio di Stato (presidente Varrone, Relatore Minicone, giudici componenti, Maruotti, Lucio e Caracciolo), pronunciandosi con urgenza, ha infatti annullato la sentenza dei giudici amministrativi campani accogliendo in pieno l’appello proposto dal prof. avvocato Ciro Centore, a difesa della nomina di Marino a presidente del Parco. A far decadere Marino era stato un verdetto emesso lo scorso maggio dal Tar Campania su ricorso di Giuseppe Buonuomo e Domenico Nicoletti. Ricorso che aveva visto anche la partecipazione del Wwf e che contestava la scelta fatta dal Governatore Antonio Bassolino in favore di Marino. La sentenza della magistratura amministrativa campana aveva paralizzato l’insediamento dell’importante organo istituzionale determinando una paralisi amministrativa e la impossibilità di portare a termine la costituzione del Comitato Direttivo e l’attivazione di tutte le opere e gli interventi necessari per consentire il decollo dell’Oasi. Il Tar, in particolare, aveva fatto riferimento ad una istruttoria trasmessa dal Comune di Falciano del Massico, dalla quale non si evidenziavano i contributi che Marino, quale componente del Gruppo attivo del Wwf, aveva fornito per circa un decennio accogliendo le tesi contrarie degli avversari per ragioni procedimentali e, nei dettagli, perché la controparte si era opposta alla presentazione di un’ampia documentazione che smentiva in pieno la istruttoria affidata all’amministrazione comunale. Prima che scattasse il commissariamento dell’Ente, il legale di Marino ha presentato un appello dinanzi al Consiglio di Stato che ha accolto le ragioni di diritto presentate in favore del proprio assistito ed ha sospeso la sentenza del Tar Campania, decretando così la continuità di gestione dell’Ente e la permanenza di Marino nelle sue funzioni di Presidente del «Parco Massicano». La nomina del biologo falcianese «Doc», era stata accolta con consenso unanime: dopo dieci anni di «vacatio», la riserva aveva avuto finalmente un responsabile. La scelta era caduta su Marino per le sue conoscenze del patrimonio naturale della zona, del suo ecosistema, nonché personalità che si è battuta anche per la salvaguardia della zona. A Falciano del Massico, caso quasi unico in Campania, sono presenti sullo stesso territorio una riserva e un’oasi naturale (quella del lago e l’altra del Monte Massico) che ora potranno essere rilanciate come grandi risorse naturali-paesaggistiche del Casertano.(30 giugno 2006-19:55)





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