Casertasette - PALLOTTOLE AI MANAGER: IN OSPEDALE LA RUGGIERO, DE FRANCISCIS E PETTERUTI

CASERTA – Una costruttiva e non demagogica manifestazione di solidarietà, all’appello di Cgil-Cisl e Uil rispondono anche le altre organizzazioni sindacali, dei medici e del comparto, le istituzioni “consorelle”, i vertici aziendali cioè delle Asl Caserta Uno e Caserta Due e, con la stessa partecipazione, la Provincia e la Città di Caserta rappresentate dal presidente Alessandro De Franciscis e dal sindaco Nicodemo Petteruti. Nell’Aula Magna dell’azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” il direttore generale Luigi Annunziata e Natale Russo, direttore amministrativo, ricevono non soltanto la pubblica solidarietà per le lettere minatorie con corredo esemplificativo di due colpi di P 38 fatti recapitare nei giorni scorsi ma, cosa più importante, il consenso per il programma di risanamento avviato, quella sorta di “finanziaria” aziendale “che ha scatenato – dirà alla fine Annunziata – soltanto il malcontento di quanti si ritrovano il cervello armato e pronto a sparare ignominie da informazioni distorte e fuorvianti, personaggi politici le cui deliranti dichiarazioni sono ben più pericolose delle minacce inviate, con materiale balistico, per posta”. Alla manifestazione organizzata in ventiquattr’ore dalle segreterie territoriali e aziendali di Cgil-Cisl-Uil, aderiscono anche i rappresentanti aziendali dei sindacati autonomi e dei sindacati medici. Rino Brignola, delegato a rappresentarli tutti, condanna senza mezzi termini “un atto intimidatorio –dice – di cui è autore una sola persona, anzi un solo imbecille”. E prosegue: “Quest’azienda ospedaliera, la città e la provincia non meritano questi comportamenti che sono anche frutto di un rapporto con la politica che non si riesce a recuperare. Al vertice ospedaliero diciamo di condividere il percorso avviato, la proposta di riordino finalizzato a migliorare i servizi senza sminuirli né in qualità né in quantità. Confermiamo anche la richiesta di un confronto sempre aperto per ribadire la sintonia delle decisioni”. Di grande incisività l’interveto del presidente della Provincia. “Quella ricevuta da Annunziata a Russo – dice – è un’aggressione che è indirizzata anche a tutta la classe dirigente di questa provincia. Noi non siamo in avanzato stato di beatificazione, ma siamo tutti impegnati con trasparenza e onestà a far crescere tutte le istituzioni che siamo stati delegati a dirigere e rappresentare. Da Caserta bisogna fare arrivare alla Regione un moto civile di protesta per far sapere che qui ci sono esigenze sottovalutate, come il finanziamento pro capite nel comparto sanitario che qui è inferiore di quello assicurato altrove. Tutti dobbiamo far quadrato e pretendere risposte certe”. Sullo stesso metro gli interventi del sindaco Nicodemo Petteruti, di Angela Ruggiero direttore generale dell’Asl Ce “, del direttore sanitario dell’Asl ce 1, in rappresentanza del direttore generale Bottino. Dopo gli interventi di Maria de Marco, Pasquale D’Angelo e Pasquale Manna (Cgil-Cisl-Uil) le dichiarazioni finali del direttore amministrativo Natale Russo e di Luigi Annunziata. “La solidarietà che ci partecipate – ha detto Russo – è la dimostrazione della condivisione del piano di risanamento aziendaleche abbiamo avviato. Il nostro non è un piano tagliaspese ma di legalità”. Luigi Annunziata. “Ringrazio per tanta solidarietà ci fa bene. Lunga vita a me, a Natale Russo ed anche all’anonimo mittente dei proiettili e delle minacce. Sono un dirigente che si mette in discussione quotidianamente, amo e cerco il confronto cui molti sfuggono. Hanno detto che ho rovinato l’ospedale. Rispondo che peggio di ciò che ho trovato non si poteva fare: 250 miliardi di vecchie lire di passivo non li ho realizzati io. A me è toccato l’ingrato compito di un risanamento che ha lasciato qualcuno scontento. La solidarietà ricevuta ci conforta e ci determina a proseguire”.29 giugno 2006-16:30)