TURISMO, LITORALE DOMIZIO: CERRITO SI APPELLA A BASSOLINO E DE FRANCISCIS
Data: Martedì, 27 giugno @ 08:28:35 CEST
Argomento: Turismo




Cin que domande sul turismo a Gaetano Cerrito, noto operatore turistico del litorale e da qualche anno impegnato nel mondo dell'informazione con trasmissioni televisive su svariati temi della provincia e della regione.

D: Allora Cerrito siamo prossimi al periodo clou per i vacanzieri….com’è la situazione dalle sue parti?

R: Un dramma vero e proprio…conseguenza logica, senza voler generalizzare, di una politica con l’armatura, condita più di parole che di proposte, senza progetti e programmi davvero interessanti, spesso discriminante e, comunque, non al passo con i tempi. Tutti elementi che, sommati, non consentono a chi è in trincea, di combattere al meglio per una Riviera vincente. La Giunta Regionale, soprattutto attraverso il Presidente Bassolino, si decida a guardarci con occhio diverso, perchè al territorio domizio comincia a star davvero stretto il trovarsi su posizioni di evidente secondarietà, rispetto ad altre province della stessa Campania.

D: Cerrito…il suo è un appello forte, diretto a scuotere Bassolino?

R: Il mio è un appello di buon senso e sicuramente propositivo. Io non ce l’ho con nessuno…ma la politica istituzionale, che parla molto, sembra non stia dedicando quella giusta attenzione concreta al suolo domizio, che può e deve rappresentare il volano di riscatto economico, sociale, ambientale e culturale dell’intera provincia di Caserta.

D: Cerrito… e tutte le sue lotte per il litorale?

R: Ho compiuto sforzi titanici perché questo lembo di terra potesse assurgere ad un ruolo di spicco nel consesso del turismo nazionale ed internazionale, vista anche l’importanza storica dei luoghi; non mi sembra giusto crocefiggere la nostra Riviera e di riflesso l’intero Sud, facendone una “colonia” del Nord. Perciò sono pronto, ancora una volta, a mettermi in gioco in prima persona.

D: Quanto e perché ha rischiato e rischia tutt’ora?

R: Il mio modus operandi a difesa dei diritti del territorio, della gente e del Sud in generale, ha impresso cicatrici indelebili sulla mia pelle: avvisi di garanzia, intimidazioni, minacce, boicottaggi, trasversalismi perversi che vogliono tenere questa Terra nel buio di una notte senza fine, sminuendo la voce di Cerrito.

D: Ma ci saranno pur prospettive..

R: Certo: Amministrazioni forti, cultura politica e imprenditoriale... per essere fattivi e vincenti. A tal proposito, come uomo da sempre impegnato nel sociale, organizzerò a breve un tavolo di lavoro, attorno al quale siederanno quelli che vogliono bene a questa terra, che si sono impegnati e che vogliono continuare a farlo, a partire dal nuovo Sindaco di Cellole Antonio Lepore e tutta la sua amministrazione. Una squadra che, ho sostenuto, sostengo e in cui credo, perché pronta ad accettare la sfida del cambiamento. Del resto con Lepore ho già condiviso anche nel suo precedente mandato lotte e rivendicazioni, con importanti risposte istituzionali. In quella sede ho in animo di proporre un piano organico di riassetto turistico pensato, discusso, desiderato , agognato da menti volitive e intraprendenti, appartenenti ai vari livelli intellettuali e imprenditoriali del nostro territorio e non solo per il rilancio della Riviera casertana. Di qui, un invito forte ai nostri Parlamentari e al Presidente della Provincia, per una politica virtuosa e non virtuale; ma anche ai media perché siano con noi per sottolineare gli avvenimenti importanti laddove nascono, per volare alto in un clima di collaborazione trasparente e proficua, al di sopra degli egoismi, delle faziosità, della demagogia, e del settarismo.

(27 giugno 2006-08:25)





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