Caserta - Fino a pochi giorni fa, frecciatine, dichiarazioni al vetriolo (sopratuttto del candidato 'ingengere'), pesanti apprezzamenti politici. Oggi, invece, addirittura una passeggiata nella centrale via Mazzini insieme ad altri esponenti politici e allo stesso presidente Alessandro De Franciscis. Petteruti e Alois sembrano due innamorati che si sono ritrovati dopo una burrasca sentimentale che si apprestano ad unirsi in matrimonio (politico). Entrambi, come due persone mature e corrette, hanno capito e 'cancellato' le incomprensioni, le gelosie e quanto li divideva prima. Uniti per sconfiggere il terzo incomodo, Paolino Maddaloni.
Questa mattina molti tra simpatizzanti e militanti dei partiti dell’Unione hanno fatto da corona alla breve passeggiata che l’ingegnere Petteruti ha compiuto insieme con Gianfranco Alois nell’isola pedonale del capoluogo tra piazza Vanvitelli, via Mazzini e piazza Dante. Tra i presenti, i segretari cittadini e provinciali di tutte le forze della coalizione di centrosinistra, il Sottosegretario alla Pubblica Istruzione Gaetano Pascarella, il Presidente della Provincia Sandro De Franciscis, il deputato della Margherita Rosa Suppa.
Petteruti interviene su politiche sociali ed anziani
“Ci sono due ampie fasce della popolazione di Caserta, costituita la prima da giovani e l’altra dagli ultra sessantacinquenni, per le quali le ultime due Amministrazioni comunali poco o nulla hanno fatto. E, tranne fumose iniziative menzionate, intravedo enormi lacune su questo argomento anche nel programma elettorale del mio antagonista del centrodestra. La nostra Amministrazione, se – come credo – i casertani vorranno accordarci la loro fiducia, ha già ben chiare le idee in tema di politiche sociali ed è mia intenzione, una volta verificato lo stato delle finanze del Comune, lavorare da subito a tutte quelle misure anche minime ancora oggi negate alla nostra comunità”.
Così il candidato sindaco del centrosinistra a Caserta, Nicodemo Petteruti. “Non è nostro costume – prosegue Petteruti – assumere impegni che non è possibile mantenere. Ai giovani, tuttavia, ed in generale ai lavoratori atipici e alle famiglie con un reddito basso, proporremo forme di microcredito – il Credito di solidarietà – che costituiranno la base di partenza per l’avvio di una attività o di un investimento, ad un tasso bassissimo e ricorrendo a un plafond che costruiremo con l’aiuto di banche etiche ed istituti di credito. Agli studenti offriremo una concreta opportunità di muoversi con i mezzi pubblici con corse dedicate e con agevolazioni previste dall’Easy-move card, che consentirà di viaggiare in treno e bus ad un costo politico. Sempre ai più giovani dedicheremo spazi autogestiti che ricaveremo dal patrimonio immobiliare del Comune. Al capitolo delle politiche sociali – continua il candidato del centrosinistra – attiene anche la necessità di fornire risposte alle tantissime famiglie che vedono negato l’accesso all’asilo nido ai propri piccoli. Caserta dovrà puntare ad altre strutture simili, da affiancare all’unica di viale Cappiello, e noi creeremo le condizioni perché ciò avvenga. Penso poi alla fascia di popolazione più matura della nostra città. Non esistono oggi spazi per gli anziani né iniziative tali da risvegliare il loro interesse per la vita pubblica. Noi cominceremo con il garantire la circolazione gratuita sui mezzi pubblici a partire dal 65esimo anno d’età e con l’abbattimento fino al 75% del costo dei biglietti, sempre per la medesima fascia d’età, per gli spettacoli e le manifestazioni pubbliche. Anche il rafforzamento dei servizi offerti dal Comune negli uffici decentrati sarà una misura che intende venire incontro ad una parte di popolazione con problemi di spostamento. Nell’ambito delle misure che tendono alla diminuzione dei costi per il parcheggio, inoltre, promuoveremo la sosta gratuita per i portatori di chiare disabilità fisiche penalizzati da uno scarso numero di posti auto dedicati. Non sono, come si vede, iniziative da libro dei sogni ma cose concrete su cui il sottoscritto e l’intera coalizione di centrosinistra intende impegnarsi sin dal primo giorno di amministrazione del governo della città. Per questo dico: un voto al centrosinistra è un voto per la città, un voto per la gente”.
(4 giugno 2006-18:30)