MEDICO UCCISO A PARETE NEL 1993: ARRESTI PER BIDOGNETTI SENIOR E JR
Data: Lunedì, 13 ottobre @ 19:52:44 CEST
Argomento: Cronaca




Sarebbe stato ucciso per non aver saputo curare la moglie del braccio destro di Sandokan, Francesco Bidognetti ma anche perchè non avrebbe voluto cedere dei terreni al clan. Sono arrivati a questa conclusione gli investigatori della Dia che, in base a delle dichiarazioni di alcuni pentiti, hanno arrestato a distanza di dieci anni Francesco e Aniello Bidognetti (già in carcere) accusati del delitto del medico Gennaro Falco, di Parete. Entrambi sono ritenuti dagli investigatori esponenti di punta del clan dei Casalesi, organizzazione malavitosa operante appunto in provincia di Caserta. Le misure cautelari sono state emesse dal giudice per le indagini preliminari Maria Picardi su richiesta del sostituto procuratore Ida Frongillo. La vicenda è stata ricostruita, anche grazie alle rivelazioni fatte da alcuni collaboratori di giustizia, dagli uomini della Direzione investigativa antimafia di Napoli. La moglie di Francesco Bidognetti era affetta da una grave malattia ed il dottor Gennaro Falco era il suo medico curante. Secondo gli uomini del clan il professionista, molto noto nell'Agro aversano, non avrebbe fatto di tutto per curare la donna in maniera adeguata. Dagli accertamenti eseguiti dalla Dia è emerso che il clan dei Casalesi aveva messo gli occhi anche su una proprietà del professionista - alcuni terreni agricoli - che però il medico non aveva alcuna intenzione di vendere. E ciò avrebbe fatto accrescere l'ostilità dei Bidognetti nei suoi confronti.





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