CASERTA, OMICIDIO CATERINO A CESA: INDAGINI NEL NAPOLETANO
Data: Lunedì, 22 maggio @ 14:15:10 CEST
Argomento: Cronaca




Sono state estese anche in alcuni comuni a Nord di Napoli, con particolare attenzione a Sant'Antimo, le indagini sull'agguato a Michele Caterino, pregiudicato di 38 anni, ucciso a Cesa nel pomeriggio di sabato, con colpi di pistola. L'uomo stava raggiungendo l'abitazione del fratello, Nicola, quando è stato ferito a morte. Il fratello della vittima è considerato il capozona dei 'casalesi' a Cesa, e gli investigatori - sul caso procedono polizia e carabinieri - non escludono che i sicari avessero avuto l'incarico di eliminare entrambi. Nicola Caterino, però quando i killer sono entrati in azione si trovava a qualche metro di distanza dal fratello ed è riuscito ad entrare nel portone di casa e a sottrarsi all'agguato. Gli investigatori, pur avendo effettuato perquisizioni in abitazioni di elementi legati alla malavita organizzata della zona e di alcuni comuni del Napoletano, non avrebbero, al momento, raccolto elementi utili per risalire al movente, ad esecutori e mandanti dell'omicidio. Al momento si indaga per comprendere se l'agguato rientri nella contrapposizione insorta fra Nicola Caterino e Amedeo Mazzara, che si contendono il predominio delle estorsioni e dei traffici illeciti, o in un più generale contrasto fra i clan dell'Aversano e dei vicini comuni del napoletano. Tra Orta d'Atella e sant'Antimo negli ultimi tre mesi sono state uccisi cinque pregiudicati, tutti legati a clan camorristici. Non è escluso che possa esserci un collegamento tra i vari fatti di sangue. (22 maggio 2006-14:15)





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