CASERTA E PROVINCIA, COMUNALI 2006: CAROSELLO ELETTORALE, PARLANO I CANDIDATI
Data: Martedì, 16 maggio @ 18:42:09 CEST
Argomento: Politica




Paolino Maddaloni (cdl) più asili nido in città

La migliore qualità della vita è il “pallino fisso” di Paolino Maddaloni candidato sindaco di Caserta per la Casa delle Libertà. E per contribuire, in maniera concreta e sensibile, all’innalzamento dei parametri locali di vivibilità – sempre a parere dell’aspirante primo cittadino – è necessaria una azione politico-amministrativa mirata ai soggetti più deboli e bisognosi di particolari attenzioni come gli anziani e i bambini. In particolare, proprio a vantaggio dei piccolissimi e, naturalmente, delle loro famiglie il candidato sindaco del centrodestra propone di realizzare altri asili nido comunali. “Credo che tra le priorità immediate per la nostra città -spiega – Paolino Maddaloni – via sia proprio quella di implementare il numero di asili nido comunali. Ma ciò da solo non basterebbe se non aggiungiamo a questo almeno altri due accorgimenti basilari. In primis, render più elastici gli orari di servizio degli stessi asili nido in modo da favorire nuclei familiari che hanno esigenze diverse tra di loro ma che hanno la necessità di usufruire del servizio in questione. In oltre, bisognerà studiare una forma di coordinamento tra gli asili nido pubblici e quelli privati in modo tale da rendere omogeneo e accessibile per tutte le tasche il servizio”. Per quanto, invece, riguarda gli anziani il candidato sindaco del Polo prospetta l’incremento degli spazi verdi pubblici, soprattutto nelle periferie della città. “Tra i compiti dell’amministrazione – dice il dottor Maddaloni – non può mancare la volontà di creare o, in ogni caso, di riqualificare, gli spazi adibiti, in buona sostanza, a funzioni sociali e che interessano, principalmente, la terza età a cui garantire panchine, pulizia dei siti, cura delle piazze e di quanto altro loro vivono con cadenza quotidiana”.

Petteruti vi farà avere l’euro versato per le Primarie farsa

Conferenza stampa alle ore 17 al comitato di Pettoruti a Caserta per parlare della restituzione dell’euro versato per le Primarie farsa

Le cave di Marotta

“E’ indispensabile regolamentare l’intero settore delle attività estrattive nella provincia di Caserta, dal momento che ne deriverebbero rivolti positivi per la salute e per la salvaguardia dell’ambiente”. Così la pensa Domenico Marotta, specialista oculista, candidato al consiglio comunale di Caserta per la Margherita a sostegno del candidato sindaco Gianfranco Alois. La mancanza, tante volte denunciata, di una legislazione in materia, ha permesso di operare senza scrupoli e senza alcuna regola, dando quindi spazio ad una speculazione inverosimile che ha avuto come grave conseguenza – sottolinea Marotta – gli scempi ambientali che sono sotto gli occhi di tutti e un’illegalità che regna da anni in questo settore. Montagne sventrate e territorio inquinato: la Regione Campania ha censito – incalza il candidato – sull’intero territorio regionale 180 cave abusive, delle quali 36 solo nel Casertano. Bisogna vedere al di là di tutto ciò – conclude lo specialista – per cambiare volto alla nostra città, per renderla vivibile”.

Casagiove, Casella su nomina assessore istruzione

“E’ davvero difficile dare una spiegazione su una nomina assessoriale, tra l’altro alla Pubblica Istruzione, a meno di quindici giorni dalle elezioni amministrative”. A parlare è Gerry Casella, candidato sindaco dell’Unione al Comune di Casagiove. “Si tratta solo di fare propaganda elettorale – incalza il candidato a sindaco - in un’operazione che non è al servizio della città, ma è utile solo ai singoli. Questo comportamento la dice lunga su come si intenda continuare a gestire la cosa pubblica a Casagiove, disponendo nomine inopportune, tra l’altro in un settore così delicato e nevralgico come la Pubblica Istruzione, dove sono in gioco gli intereressi dei nostri figli.

Battarra Ds, su varo bilancio ambientale prossima amministrazione

“Il bilancio ambientale è fra i nuovi strumenti della rendicontazione e della comunicazione pubblica che è necessario avviare ed implementare”. A dirlo è Enzo Battarra, consigliere uscente e candidato al Consiglio comunale di Caserta nella lista dei Democratici di Sinistra Il candidato diessino, che ha svolto il ruolo nella precedente consiliatura di presidente della Commissione Speciale di Controllo Bilancio e Patrimonio, è un esponente della Sinistra Ecologista. “Bilanci ambientali – ricorda Battarra – sono stati realizzati, oltre che dai comuni di Ferrara, Grosseto, Reggio Emilia, Pavia e Rovigo, anche dalle province di Bologna e Napoli. Il bilancio Ambientale della Provincia di Napoli è stato realizzato nell'ambito del progetto Clear (City and Local Environmental Accounting and Reporting) cofinanziato con i fondi europei Life Ambiente, con la collaborazione del gruppo di progettazione e consulenza dell'Associazione di Economisti Ambientali d'Impresa. Ci si potrebbe avvalere, anche gratuitamente, dell’esperienza diretta, indiretta e documentale di tale Associazione, rappresentata a Caserta dal dottor Mario Mastrostefano, peraltro responsabile dell’Area di Studio Qualità e Ambiente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Caserta. Ordine che per la Provincia di Napoli ha tenuto un Convegno sul Bilancio Ambientale e la Contabilità Ambientale negli Enti Locali e che a livello nazionale opera attraverso la Commissione Economia e Contabilità Ambientale. Il bilancio ambientale, almeno nella sua prima realizzazione, non può non essere – sostiene Battarra – che un bilancio extra-contabile per cui va elaborato e approvato contestualmente, ma separatamente, al bilancio-economico-finanziario e nasce per essere uno strumento pratico di supporto agli amministratori locali nell’ambito della complessità del processo decisionale pubblico. Si configura quindi come un bilancio satellite finalizzato ad integrare le informazioni contenute nel tradizionale bilancio pubblico. Tra i diversi strumenti, la contabilità ambientale, da cui poi scaturisce il bilancio ambientale, risulta particolarmente efficace per la misurazione e la valutazione dei risultati prodotti; elementi, questi ultimi, indispensabili nel passaggio dalla local agenda alla local action per lo sviluppo sostenibile. Per sperimentarlo sarà opportuno individuare un gruppo di lavoro, un dirigente, uno o più assessorati di riferimento, politici e tecnici, consulenti, associazioni locali che si impegnino sul piano concreto, con le esigenze che inevitabilmente si manifestano quando si vuole rinnovare la governance in senso sostenibile: esigenze di trasparenza, accessibilità delle informazioni, condivisioni di responsabilità, trasversalità rispetto al processo decisionale, che tutti gli strumenti, più o meno diffusi, della cassetta degli attrezzi per lo sviluppo sostenibile devono e vogliono soddisfare. Il bilancio ambientale è uno strumento atto a fornire dati e informazioni sull’andamento dello stato dell’ambiente, sull’impatto ambientale delle politiche di settore, sulla spese ambientali e sulle priorità e le strategie adottate dall’ente locale per raggiungere gli obiettivi dichiarati. E’, quindi, uno strumento di valutazione degli effetti ambientali di tutte le politiche attuate e, in particolare, dell’impegno con cui l’Ente persegue la sua politica ambientale. Il bilancio ambientale – conclude Battarra – della Provincia di Napoli è stato il primo ed è l’unico realizzato finora in Campania e nelle altre Regioni del Meridione e potrebbe essere di guida e di riferimento per le modalità, per i tempi e per gli aspetti che ha toccato e per le persone che ha coinvolto. Anche perché la sua realizzazione è destinata ad ottenere la partecipazione convinta degli utenti interni e degli stakeholder nella definizione delle politiche ambientali, di indicatori fisici e conti monetari ed è finalizzato a plasmare il sistema amministrativo pubblico in modo da renderlo capace di una gestione dell’ambiente locale sempre più responsabile e trasparente”.

Università Jean Monnet, Paolino Maddaloni andrà all’invito

Caserta- “Rispetto alla proposta pervenutami a firma del Preside della facoltà di Studi politici e per l’Alta formazione europea e Mediterranea “Jean Monnet”, professor Gian Maria Piccinelli, confermo la mia presenza, giovedì 18 maggio, presso la sede della facoltà. Per la firma del “patto di valore per l’università a Caserta”. Assicuro, inoltre,sin d’ora il mio convinto impegno, qualora venissi eletto sindaco della città, sia per favorire la crescita dell’istituzione universitaria, sia per migliorare i servizi utili per una sempre migliore fruizione per tutti gli studenti come, a titolo di esempio, la creazione di un ostello universitario, che nel mio intendimento, possa essere propedeutico alla definizione di una vera e propria Cittadella dell’Università”.

De Lorenzo (cdl) parla di investimenti su Caserta

“Investiamo su Caserta”. Questo è l’invito che Emilio De Lorenzo, candidato consigliere nella lista di Alleanza Nazionale, rivolge agli elettori casertani. Ed è il tema dell’incontro che mercoledì alle ore 21.00 si svolgerà presso il ristorante “La Vignarella” di San Leucio con il candidato sindaco della Casa delle Libertà, Paolino Maddaloni. Durante l’incontro De Lorenzo, De Lorenzo, di antica famiglia casertana, antiquario e inventore di “Retrò”, il fortunato appuntamento fieristico che si è svolto per due edizioni nel parcheggio Carlo III, presenterà le linee di intervento del progetto di valorizzazione del centro urbano, cui lavora da tempo. “La città quale luogo della memoria e motore primo dello sviluppo – dice De Lorenzo - vive delle relazioni e delle iniziative dei residenti e dei commercianti. E’ allora necessario che abbiano voce e visibilità le tante città che la abitano, che esse continuino a dare forma ai desideri dei cittadini, che si coniughino l’identità locale e la distintività dell’offerta commerciale”.

Marcianise per Tartaglione (Udc) strade gruviera

Una volta per dare il senso della scarsa manutenzione del manto d'asfalto si scriveva ''strade come gruviera", oggi anche questo modo di dire per Marcianiseè diventata una "diminutio". Una voragine questa mattina, si è aperta all'angolo tra viale Europa e via Manzoni ed ha ingoiato la ruota di un autobus, intrappolando, così, il mezzo. Una situazione quella delle strade di Marcianise che fotografa l'attenzione che l'amministrazione di centrosinistra ha per la città e i suoi abitanti. Non è la prima volta che la teste stradale cittadina mostra i segni della mancata manutenzione. Qualche settimana fa in via De Sanctis si aprì un'altra voragine grande quanto un'intera vettura e soltanto per una serie di favorevoli coincidenze non ebbe effetti tragici. Questo non fa altro che scoprire ancora una volta le bugie che va raccontando Fecondo e che sono sotto gli occhi di tutti. Le strade di Marcianise sono un vero e proprio percorso ad ostacoli e questo perchè non sono mai state riparate. Gli unici interventi si stanno effettuando in questi giorni proprio in vista delle elezioni. Questa amministrazione continua a non vedere i cumuli di immondizie per le strade, così come non ha visto in questi anni i tanti bisogni del cittadino. Altro che nuovo. Fecondo incarna il vecchio schema della politica, quello di pensare solo ed esclusivamente ai propri interessi e lasciare una città in condizioni tali che nemmeno nella classifica della vivibilità delle città afghane riuscirebbe ad evitare gli ultimi posti.

Affinito, cdl, continuare impegno del buon governo

Numerosi i simpatizzanti di Donato Affinito che hanno partecipato ad un incontro organizzato dall’assessore uscente con il candidato sindaco della Casa delle Libertà, Paolino Maddaloni. Donato Affinito, candidato consigliere nella lista di Forza Italia, ha presentato agli intervenuti il prefetto Maddaloni “di cui potete conoscere direttamente lo spessore umano e politico, la carta vincente che consentirà alla Casa delle Libertà di proseguire il percorso di buongoverno che i casertani conoscono bene, vedendone in città gli effetti in infrastrutture, iniziative, qualità degli interventi e della vivibilità complessiva. Per questo rinnovo il mio impegno nel partito di Forza Italia, con l’intento di rafforzare l’offerta di attività e opportunità per i giovani, per il mondo della scuola, per quello delle associazioni”.

Montano (Fi) più occupazione per Caserta

“In una città in cui è difficile attingere alle opportunità di lavoro, per i mille impedimenti normativi e burocratici, l’impresa langue, i giovani si allontanano, e il lavoro, anche quando c’è, non viene colto e percepito”. E’ questa l’analisi di Antonio Montano schierato nella lista di Forza Italia a sostegno della candidatura a sindaco di Caserta di Paolino Maddaloni. Montano, che giovedì prossimo (18 maggio) offrirà al QuisiPizza di via Ruggiero una festa ai giovani di Caserta, ha più volte segnalato la necessità di un dialogo diretto tra istituzioni, aziende e giovani per l’avvio di un libero mercato del lavoro che colleghi le domande alle offerte di lavoro. “Se l’amministrazione comunale non è, di norma, deputata alla diretta creazione di imprese e di lavoro – ha sottolineato Montano, in linea con il programma politico di Paolino Maddaloni - è certamente chiamata a promuovere i rapporti tra le organizzazioni imprenditoriali e i sindacati in un tavolo permanente che, operando come cabina di regia, in questa convogli le esigenze provenienti dal mondo economico e del lavoro, individui e sostenga le iniziative a supporto delle imprese, ne esamini gli effetti e le ricadute, attragga le risorse tecnologiche, finanziarie e le competenze a supporto dell’imprenditoria locale”.

Antropoli, candidato sindaco a Capua rimarca legame con Romano

“Quando mancano ormai poco più di dieci giorni alla chiusura della campagna elettorale che mi vede candidato sindaco della Cdl a Capua, sento l’esigenza di tracciare un primo bilancio estremamente positivo grazie al coinvolgimento della coalizione e delle liste che la compongono. Ma avverto ancor più l’esigenza di rimarcare la mia appartenenza al partito di Fi, vera forza trainante e partito che fortemente ha voluto che scendessi in campo per lo scranno più prestigioso del consiglio comunale. Appartenenza che mi vede legato all’On. Paolo Romano che ringrazio per gli sforzi politici che sta profondendo a sostegno della mia candidatura e per la sua grande vicinanza umana e personale. Sento poi l’esigenza di chiarire la posizione mia personale e della coalizione che mi sostiene, per lealtà e correttezza nei confronti dell’elettorato, alla luce di alcune sortite giornalistiche che non trovano alcun fondamento nei fatti. Sortite giornalistiche certamente alimentate o artatamente suggerite da avversari pronti a demonizzare ed a mettere in campo bieche strategie che non portano da nessuna parte. Tentativi vuoti ed inutili di screditare la credibilità politica del sottoscritto e della Cdl. Mi riferisco in particolar modo a ventilati accordi già intervenuti con esponenti di liste civiche che corrono in maniera autonoma ed indipendente per la carica di sindaco. Lo affermo categoricamente: non vi è alcuna possibilità di accordi post elettorali con coloro che non hanno inteso condividere un progetto unitario sin dall’inizio sostenendo la mia candidatura. Una scelta simile, del resto, non sarebbe compresa dai candidati nelle mie liste e non sarebbe compresa dai miei elettori che stanno dimostrando con attestati di stima di aver condiviso delle scelte. Nessuno dei tre candidati sindaco miei avversari in campagna elettorale avrà partecipazione nel governo politico amministrativo della Cdl a Capua”.

Alois libera l’arte

Un teatro Comunale aperto a tutti gli artisti, un Comunale con una nuova direzione, che non sia quella attuale, affidato a giovani interpreti della cultura casertana; un museo d’arte dove esporre Terrae Motus e le opere chiuse negli scantinati della Reggia per mancanza di spazi, da realizzare o nel centro storico o nel Macrico, un’area verde di grande importanza, che deve rimanere verde, senza residenze, con la sola eccezione del museo o di attività sociali, da acquisire al patrimonio pubblico con i fondi della Regione Campania; un centro culturale e sociale a Sant’Agostino, al servizio della città, che diventerà il primo nucleo della Casa della Musica comunale. E soprattutto pochi impegni concreti: cinque, da contare sulla punta delle dita, per poi poterli veramente realizzare”. E’ il frutto del dibattito tra operatori della cultura e artisti, anche quelli fuori città che hanno fatto sentire la loro voce via lettera – simbolicamente tenutosi l’altra sera alla Bottega del Teatro di Pierluigi Tortora a via Volturno a Caserta, un presidio di cultura nell’altra metà di Caserta, organizzato da Paola Servillo con il supporto di Enzo Battarra – e Gianfranco Alois, il candidato sindaco dell’Ulivo nel capoluogo. Un dibattito messo a disposizione, questa era l’idea, pure di chiunque amministrerà la città in un prossimo futuro. E ad Alois, ad esempio, Toni e Peppe Servillo, hanno suggerito di valorizzare ancora di più e meglio la Reggia come centro culturale di tutta Caserta. “Il complesso vanvitelliano caratterizza fortemente la natura culturale della città – ha spiegato Peppe Servillo, anima degli Avion Travel in una nota - e dovrebbe esso stesso divenire sede stabile di attività legate alla formazione e alla diffusione della cultura”. Un’idea condivisa pure da Toni Servillo: “La Reggia come polo d’interesse musicale, utilizzando il teatrino di Corte ed i cortili. Festival di danza o cinema, anche in questo caso affidato a giovani realtà locali”. E sullo stesso punto ribatte pure Roberto De Francesco, attore cinematografico e teatrale, che ricorda “tempo fa ci fu un tentativo di festival del cinema alla Reggia, che dava la possibilità di una fusione tra questo monumento che è simbolo di Caserta e l’attività culturale o anche paraculturale per cui questa città poteva emergere. Attività culturali annuali, appuntamenti periodici che potrebbero essere un modo affinché la Reggia sia vissuta anche dalla città”. Il dibattito era partito dal successo che sta ottenendo il Madre, il Museo di arte contemporanea di Donnaregina, a Napoli, e dalla constatazione di come sia conservata in malo modo la collezione Terrae Motus, nel racconto di un esperto come il casertano Domenico Papa, che ora opera a Torino. Al dibattito erano arrivati anche contributi di Peppe D’Argenzio e Ferruccio Spinetti, musicisti degli Avion Travel, che sottolineavano come fosse fondamentale lavorare per formare i giovani alla cultura, alla musica e all’arte e tantissimi altri come la stessa Paola Servillo, Mario Mastrostefano, Roberto Solofria, Angelo Zollo, Mauro Desiderio (che ha ricordato che l’accordo di programma per l’ex area Saint Gobain <>

Acconcia su ambiente e sviluppo

“La riqualificazione di piazza Carlo III, biglietto da visita di Caserta Città d’Arte, Cultura e Turismo, lo spostamento dello scalo ferroviario e le nuove infrastrutture viarie che eviteranno l’interramento di viale Douhet davanti alla Reggia. E poi la riqualificazione dell’area dell’ex Macrico, polmone verde e vetrina di Caserta, tra memoria e futuro: un Urban Center che illustri i programmi di sviluppo della Città, il Museo d’Arte Moderna, un luogo di culto e spazi di aggregazione per i bambini”. Questo in sintesi l’impegno per l’ambiente e per lo sviluppo di Antonello Acconcia, candidato consigliere nella lista dell’Udc. (16 maggio 2006-18:45)







Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=6257