(Belle donne attorniano il candidato Petteruti in una passeggiata per il centro di Caserta)
Pomeriggio nel capoluogo per il segretario nazionale dei Repubblicani europei, Luciana Sbarbati, oggi a Caserta per sostenere la candidatura a sindaco del vincitore delle Primarie, Nicodemo Petteruti. Prima un caffè con simpatizzanti e candidati delle varie liste collegate al nome dell’ingegnere in piazza Margherita, quindi una passeggiata lungo l’isola pedonale fino a piazza Vanvitelli insieme con il candidato sindaco Petteruti, il segretario provinciale dei Repubblicani europei Renato Zinzaro, quello cittadino Luigi Malatesta ed i segretari cittadini di Sdi-Rosa nel Pugno e Verdi, Teresa Ucciero Elio Mungivera. Tra il primo ed il secondo momento anche qualche minuto da dedicare ai rappresentanti della stampa. “Noto con piacere – ha detto l’onorevole Sbarbati – che al primo punto del programma di governo di Nicodemo Pettoruti c’è il risanamento del deficit finanziario causato da due consecutivi mandati del centrodestra e, a quanto mi si dice, ammonta a 200 milioni di euro. L’Amministrazione del centrosinistra dovrà essere improntata, quindi, alla trasparenza e alla capacità di programmazione economica. E’ chiaro che sul debito non si può costruire nulla. Bisogna quindi avere un approccio diverso con gli strumenti che attraggono risorse e guardare, sotto questo profilo, alle opportunità che offre l’Europa, la Regione ed il governo nazionale”. A chi le ha fatto notare che la lista dei Repubblicani, a Caserta, è la più giovane della coalizione perché è rappresentativa anche delle istanze che partono da questo mondo con il “Movimento Giovani per Caserta”, l’onorevole Sbarbati ha risposto che “questo è un messaggio di speranza. I giovani non devono più essere vittime della politica ma protagonisti del loro futuro”. Il segretario nazionale dei Repubblicani europei non ha mancato di sottolineare come, fino ad oggi, la Reggia non sia stata una risorsa per la città. “Occorre promuovere un turismo intelligente, valorizzando l’offerta monumentale e inserendola in un circuito non ristretto all’ambito locale” ha osservato sul punto. Non è poi mancato un riferimento alle vicende più strettamente politiche. “Come ha detto Prodi, andava rispettato il valore delle Primarie che rappresentano il trionfo della democrazia. Averne disatteso l’esito – ha rilevato – è stato un grande errore che il centrosinistra rischia di pagare a caro prezzo. Noi siamo e resteremo aperti al dialogo con gli altri partiti dell’Unione. In caso di ricorso al ballottaggio auspico che il centrosinistra sia rappresentato dal candidato migliore, perché il nostro candidato Petteruti è davvero il migliore”. (14 maggio 2006-20:40)