CASERTA, COMUNALI 2006: LETTERA DI PETTERUTI AI SINDACATI
Data: Sabato, 13 maggio @ 19:48:39 CEST
Argomento: Politica




“Ho già avuto il privilegio di vedermi riconosciuto dalla stampa il fatto d’essere stato il primo, fra i candidati a sindaco, a parlare concretamente di programmi per la città, lasciandone anche una traccia evidente sul mio blog poco dopo l’affermazione alle Primarie. Credo, quindi, di poter menar vanto anche della circostanza di avere – anche qui con largo anticipo – delineato per i sindacati un ruolo fondamentale per ogni processo di evoluzione: avendoli definiti (nel programma elettorale depositato unitamente alle liste) “protagonisti dello sviluppo della città” ero e resto convinto della loro strategica funzione e li ritengo interlocutori di primo piano, privilegiati aggiungerei, nella fase istruttoria e di attuazione dei processi di programmazione. E’ per questo che, pur al di là del condivisibile grido d’allarme lanciato dal segretario generale della Cisl casertana Vittorio Guida sull’assenza di un preventivo confronto programmatico richiesto dai candidati a sindaco, avevo già calendarizzato un confronto-audizione partendo proprio dal suo sindacato. Faccio ugualmente mie, ad ogni buon conto, alcune riflessioni da lui stesso sollevate e proverò brevemente (per evidenti ragioni di spazio) a tratteggiare quella che è la mia idea di concertazione con le parti sociali. Pur condividendo la chiave di lettura che il segretario Guida dà alla vicenda post-Primarie, con tutto quel che ne è conseguito, cercherò di non attardarmi sul punto. La Cisl, e con essa la Cgil e la Uil casertane, sono testimoni della mia storia personale e, quindi, delle precedenti mie esperienze al governo delle città di Caserta e di Maddaloni. Ho sempre anteposto il confronto con categorie e segmenti di società interessati ad ogni tipo di scelta, anche se non strategica (rammento che il mio attuale programma poggia anche sull’introduzione dei Referendum consultivi oltre che sul Bilancio partecipativo). E’ nell’ordine delle cose, giocoforza, che questioni come il destino dell’area ex Macrico (su cui, con noi al governo, non calerà un solo metro cubo di cemento), dell’interramento della rete ferroviaria e della delocalizzazione della stazione ferroviaria, dell’interramento di viale Dohuet, della chiusura delle attività estrattive, dell’attuazione dell’accordo di programma per l’area ex Saint Gobain, del Policlinico, da Guida sollevate assieme ad altre ancora insolute, saranno tutte al centro di un confronto permanente e di una concertazione sociale in cui i sindacati dovranno rivestire necessariamente un ruolo non secondario. Mi aspetto molto dal loro contributo, la città tutta gliene sarà riconoscente. Sindacati con i quali dovremo da subito sederci al tavolo per individuare tempi e percorsi per la riorganizzazione ed il potenziamento della macchina comunale, così come già delineato nel programma sottoscritto da tutte le forze che appoggiano la mia candidatura. Stia tranquillo Guida, quindi, e stiano tranquilli anche gli altri segretari: c’è da fare per cambiare Caserta ed è ora di farlo. E ad ognuno – per quanto di competenza –, e a tutti insieme, toccherà il suo da fare. Senza che prima vi sia stata assoluta condivisione dei percorsi”.

PETTERUTI: LA BANCA DATI LAVORO DELLA CITTA’ DI CASERTA UN IMPEGNO PER FAR INCONTRARE DOMANDE E OFFERTE

“La creazione di una Banca Dati Lavoro della Città di Caserta, che favorisca l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, sarà il primo degli strumenti che realizzeremo nell’ambito delle politiche sociali, uno dei temi prioritari del nostro programma, per combattere precariato e disoccupazione.”. Lo annuncia il candidato sindaco vincitore delle Primarie dell’Unione, Nicodemo Petteruti, specificando che “si tratta di un progetto di enorme importanza che potrà aiutare i giovani ed anche i meno giovani inoccupati ad entrare nel mondo del lavoro. Ma la cosa più interessante – spiega Petteruti – è che la Banca Dati Lavoro avrà costi praticamente nulli e l’intero progetto potrà essere realizzato in poche ore”. L’ingegnere Petteruti illustra concretamente come: ”Il Comune fornirà il supporto informatico ed uno sportello pubblico; le piccole imprese, i professionisti e gli esercizi commerciali della città provvederanno a comunicare allo sportello, direttamente o via internet, le proprie offerte di lavoro che saranno inserite nella Banca Dati in tempo reale; i cittadini in cerca di occupazione compileranno una scheda personale comprensiva di curriculum e delle proprie aspettative. Un banalissimo software, infine, troverà le corrispondenze ed in brevissimo tempo il candidato o i candidati saranno messi in contatto con il datore di lavoro per un colloquio. E’ una proposta seria, valida e facilmente realizzabile –conclude- che segue la linea del mio programma sul futuro della città: nessun progetto faraonico, come i tanti annunciati negli ultimi anni e mai realizzati, ma piccole grandi idee che rendano migliore Caserta e creino vantaggiose prospettive per i suoi cittadini”. (13 maggio 2006-19:45)





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